Wayne Rooney si racconta: 'Bevevo quasi fino a svenire'

Una carriera impeccabile che celava un problema
Salute mentale e dipendenza
Il modo peggiore per fuggire dai problemi
Non usciva di casa
Approcciarsi al problema con occhi diversi
Non ha più paura di parlarne
L'importanza di chiedere aiuto agli altri
Cercando di risolvere le cose da solo
Le imbarazzanti foto al banchetto di nozze
Arrestato per guida in stato di ebbrezza
La foto scandalo con tre donne
Era ignaro di tutto
Accompagnato da una persona di fiducia
Le parole della moglie
Una carriera di successi legata al Manchester United
I record di Rooney
Ha fatto la storia della nazionale inglese
Continua a lottare con il sostegno della famiglia
Una carriera impeccabile che celava un problema

Wayne Rooney, l'uomo dei record, ha appeso le scarpe al chiodo nel 2021; nel corso della sua lunga e brillante carriera, ha dato prova di essere stato uno dei migliori attaccanti della storia dell'Inghilterra. Ma la sua vita nasconde anche una tragica storia personale.

Salute mentale e dipendenza

Parlando con l'ex giocatore di rugby Rob Burrow al podcast Seven della BBC, Rooney ha rivelato che all'età di vent'anni ha attraversato un brutto periodo in cui ha sofferto di problemi di salute mentale ed è riuscito a trovare una sola via di fuga: l'a l c o l.

Il modo peggiore per fuggire dai problemi

«Ho affrontato molte sfide diverse, sia dentro che fuori dal campo, e la mia liberazione è stata l'a l c o l», ha ammesso l'ex calciatore.

Non usciva di casa

«Quando avevo vent'anni, se passavo un paio di giorni a casa, non uscivo e bevevo fino quasi a svenire. Non volevo stare in mezzo alla gente, perché a volte ti senti in imbarazzo e a volte ti sembra di aver deluso le persone», ha proseguito Rooney.

Approcciarsi al problema con occhi diversi

Consapevole del suo rapporto problematico con il bere, l'attuale allenatore dell'Inghilterra ora mette in guardia chiunque si trovi nella sua stessa situazione dalle possibili conseguenze.

Non ha più paura di parlarne

«Per fortuna, ora non ho più paura di parlare con la gente di questi problemi», ha sottolineato Wayne Rooney nel corso della sua chiacchierata con Burrow.

L'importanza di chiedere aiuto agli altri

Una delle lezioni che ha imparato dalla sua dipendenza è l'importanza di chiedere aiuto quando si è in difficoltà, cosa che lui non ha fatto e che è stato, a suo dire, uno dei più grandi errori della sua vita.

Cercando di risolvere le cose da solo

«Alla fine non sapevo in quale altro modo affrontarlo, così ho scelto di bere per cercare di superare la situazione. C'erano persone con cui potevo parlare, ma ho deciso di non farlo e ho cercato di risolvere le cose da solo. Quando bevi e non accetti l'aiuto e la guida degli altri, puoi davvero cadere in basso... e io sono stato così per diversi anni», ha detto l'ex calciatore.

Le imbarazzanti foto al banchetto di nozze

Negli anni, la tendenza agli eccessi del giocatore ha dato luogo a situazioni da dimenticare, come nel 2016 quando, dopo una vittoria dell'Inghilterra sulla Scozia, Rooney si è intrufolato in un banchetto di nozze in corso nello stesso hotel in cui alloggiava... e le sue foto sono finite sulle prime pagine di molti giornali.

Arrestato per guida in stato di ebbrezza

Appena un anno dopo, nel 2017, Rooney è stato arrestato dalla polizia inglese nei pressi della sua villa nel Cheshire per guida in stato di ebbrezza.

La foto scandalo con tre donne

E i problemi si sono trascinati nel tempo, come dimostra la foto scandalo pubblicata nel 2021 in cui appariva in una stanza d'albergo con tre donne praticamente senza vestiti, scattata lo stesso giorno in cui la sua squadra aveva subito una pesante sconfitta.

Era ignaro di tutto

In quell'occasione Rooney ha detto di essere stato vittima di un inganno e di non essersi accorto di ciò che stava accadendo, dato che lui stava dormendo su una sedia e, come si vede dalla foto, era completamente vestito al contrario delle tre donne, come riporta il The Sun.

Accompagnato da una persona di fiducia

Lo scandalo non gli causò problemi con la moglie Coleen Rooney (sua compagna da quando aveva 16 anni), ma fu deciso che da quel momento in poi per uscire la sera il calciatore avrebbe dovuto sempre essere "accompagnato da un adulto responsabile, come suo fratello Joe o qualcun altro di fiducia", affinché lo tenessero d'occhio.

Le parole della moglie

Coleen Rooney dà la colpa a un'unica cosa: il problema del marito con il bere: «Oltre al consumo, sapevo che i gruppi che Wayne frequentava non erano raccomandabili. (...) Lui sa che quando beve troppo non succede niente di buono, perde il controllo e prende decisioni terribili».

Una carriera di successi legata al Manchester United

È un problema che lo ha accompagnato fin da poco dopo aver firmato per il Manchester United, la squadra con cui ha fatto la storia del calcio, nel 2004, all'età di 19 anni.

I record di Rooney

Wayne Rooney può vantarsi di essere il giocatore che ha segnato più gol con i Red Devils nella loro storia (un totale di 253); di aver vinto 13 titoli in Inghilterra e altri tre a livello europeo; e, inoltre, di essere il secondo miglior marcatore della Premier League di tutti i tempi e il terzo calciatore con più assist (103).

Ha fatto la storia della nazionale inglese

Numeri da fuoriclasse che si ripetono anche con la nazionale, essendo il secondo giocatore della storia dell'Inghilterra con più presenze internazionali (120) dietro a Peter Shilton e il secondo miglior marcatore di tutti i tempi (53 reti segnate) preceduto solo da Harry Kane.

Continua a lottare con il sostegno della famiglia

Wayne Rooney ha saputo affrontare e superare molte sfide nello sport, ma anche a livello personale: dopo aver toccato fondo, è riuscito a risalire grazie al sostegno della sua famiglia e ora non ha intenzione di smettere di lottare.

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