Ricordando Federico Luzzi: la vita della promessa del tennis italiano spezzata da una malattia fulminante
Sono passati più di 15 anni da quando Federico Luzzi ci è stato portato via. Era il 2008.
La sua storia ha commosso l'intero mondo del tennis quando è venuto a mancare improvvisamente. Ripercorriamo insieme a noi la vita e la carriera del tennista italiano.
Federico Luzzi è nato il 3 gennaio 1980 ad Arezzo. Figlio di un medico e di un insegnante di musica, ha preso in mano una racchetta da tennis per la prima volta all'età di 3 anni.
Le aspettative non sono state deluse, visto che da giovanissimo ebbe un incredibile successo, vincendo due titoli europei, un titolo mondiale e diversi titoli italiani.
Secondo atptour.com, l'idolo di Federico Luzzi da giovane era l'ex campione di tennis svedese Stefan Edberg (nella foto).
Il tennista aretino nel 1999 riuscì così a diventare un professionista del tennis scalando alcune delle classifiche più ambite.
Il suo anno migliore è stato il 2001, quando vinse i tornei Challenger di Bombay e Singapore e arrivò ai quarti di finale del Torneo di tennis Ciutat de Barcelona. Ha anche raggiunto gli ottavi di finale all'Open d'Italia di Roma e per la prima volta gli Open di Francia.
Nello stesso anno ha anche esordito in Coppa Davis giocando con Volandri, Santopadre e Navarra contro la Finlandia.
All'inizio del 2002, Federico Luzzi raggiunse la sua posizione più alta di sempre, diventando il numero 92 del mondo.
Ben presto, però, subì un infortunio alla spalla che purtroppo ha pregiudicato il resto della sua carriera, portandolo a un brusco calo in classifica.
Tuttavia, ciò non ha impedito a Luzzi di ottenere il suo miglior risultato nel Grande Slam, raggiungendo il secondo turno agli Australian Open 2006.
Nel 2008, dopo essere quasi rientrato tra i primi 100 al mondo, Luzzi è stato squalificato per 200 giorni dall'ATP per aver scommesso su partite di tennis. È stato anche multato per 50.000 dollari, secondo Livetennis.
Durante il periodo di squalifica, come testimoniano alcuni video di provini presenti su YouTube, Luzzi ha cercato di esaudire un altro dei suoi sogni, quello di diventare un attore.
Nell'ottobre del 2008, però, quella che sembrava una brutta polmonite si rivelò una leucemia promielocitica acuta, comunemente chiamata anche "leucemia fulminante".
La tragedia si è consumata in pochissime ore, esattamente 72. Federico Luzzi morì il 25 ottobre 2008 all'età di 28 anni, lasciando l'intero mondo del tennis nel più totale sconforto.
Tra i tanti amici e colleghi scioccati dalla notizia Flavia Pennetta, la quale apprese della tragedia mentre era in viaggio per il Quebec per delle qualificazioni. L'ex tennista azzurra non ci pensò due volte a tornare in Italia per dare l'ultimo saluto al suo carissimo amico.
Dopo la sua morte, i suoi genitori e la sorella hanno fondato l'associazione Fede Lux per finanziare la ricerca scientifica contro la leucemia e la cura delle persone affette da malattie ematologiche.
Federico Luzzi ha avuto una vita breve ma intensa e sarà ricordato per sempre da tutti gli appassionati di tennis in Italia e nel mondo.