L'Al-Ittihad pronto ad usare i suoi petrodollari per costruire la squadra dei sogni di Benzema
La Super League araba è di nuovo all'opera e, anche se sembra che la follia vissuta l'anno scorso con il costante rivolo di acquisti di superstar del calcio europeo non si ripeterà a favore di una crescita sostenibile e seria della competizione, sicuramente non mancheranno le sorprese, soprattutto da parte del grande intrattenitore del loro mercato, l'Al-Ittihad di Karim Benzema.
Il club di Jeddah, la seconda città più grande del paese, ha acquisito i servizi dell'attaccante francese dal Real Madrid nell'estate del 2023. Era il loro acquisto stella - anche se non l'unico rinomato - e il francese è oggi il giocatore sul quale il club vuole costruire il suo progetto sportivo.
Insieme a lui, è arrivato dal Chelsea il connazionale N'Golo Kanté, dal Glasgow Celtic, per quasi 30 milioni di euro, il portoghese Jota, che, però, non ha vissuto il soggiorno da sogno che desiderava in Arabia Saudita; ed infine il brasiliano Fabinho, ceduto dal Liverpool per 46,7 milioni di euro.
L'importante investimento e i grandi nomi, però, non sono serviti a formare una squadra competitiva. Hanno concluso il campionato saudita in quinta posizione con 54 punti (42 dal campione Al-Hilal) e con Benzema più che disincantato e circondato da voci sulla sua partenza dalla squadra.
Ecco perché il club - il più antico del Paese, fondato nel 1928, e uno con il maggior seguito in Arabia Saudita - ha deciso di sferrare un altro colpo sul tavolo per riuscire, in un secondo tentativo, a circondare la stella francese di un gruppo di giocatori che possa competere per il titolo della Saudi Pro League.
Il primo passo lo hanno fatto rinnovando la panchina. La scorsa stagione, gli allenatori sono stati Nuno Espirito Santo e Marcelo Gallardo, con entrambi i quali Benzema ha avuto seri scontri. Ha avuto una discussione importante con il portoghese che gli è costata il lavoro; mentre l'argentino lo ha addirittura allontanato dalla squadra e ne ha chiesto l'addio per indisciplina.
Alla fine, il francese ha vinto e il club di Jeddah ha optato per un connazionale dell'attaccante: Laurent Blanc. Entrambi si sono incontrati nella Nazionale maggiore della Francia in 22 partite, per non considerare poi il fatto che l'allenatore potrà portare la sua grande esperienza dopo aver diretto il PSG, l'Al-Rayyan e il Lione, oltre la Nazionale francese.
La sua assunzione dimostra il potere che Benzema ha all'interno della squadra, dal momento che prima di Blanc, l'Al-Ittihad aveva optato per l'italiano Stefano Pioli in panchina, che ha allenato il Milan nelle ultime cinque stagioni. Il club ha fatto marcia indietro nel bel mezzo dei negoziati, secondo Le Parisien, proprio per l'opposizione di Benzema.
L'obiettivo dell'ex giocatore del Real Madrid, secondo le informazioni del quotidiano francese, è che alla guida della squadra venisse scelto il connazionale Christophe Galtier, attuale allenatore dell'Al-Duhail SC della Qatar Football League, anche se alla fine il prescelto è stato Laurent Blanc.
Posata la pietra su cui si baserà il progetto dal punto di vista tecnico, si è già cominciato a lavorare sui rinforzi. Alcuni nuovi acquisti si sono già concretizzati, mentre altri nomi stanno facendo parlare di sé e farebbero fare all'Al-Ittihad un salto di qualità molto importante.
Il primo degli acquisti in squadra e, forse, il più sorprendente, soprattutto per la sua giovane età (25 anni), è quello dell'attuale stella inglese dell'Aston Villa, Moussa Diaby. L'esterno destro francese, che ha disputato gli Europei in Germania, ha firmato per cinque stagioni dopo aver completato un trasferimento che ha raggiunto i 60 milioni di euro.
Il centrocampista algerino, 'sponsorizzato' da Karim Benzema, è stato un altro dei grandi acquisti della squadra quest'estate. È arrivato dalla Roma per 12 milioni di euro e, a 26 anni, ha tutto il futuro davanti per affermarsi. Un impegno per la qualità al centrocampo.
Il successivo pezzo del puzzle dell'Al-Ittihad è il portiere serbo Predrag Rajković, che assumerà l'incarico di dirigere dopo una stagione di successo nella Liga spagnola come giocatore del Real Maiorca. Il calciatore 28enne partirà per l'Arabia Saudita per una cifra fissa di 8 milioni di euro più variabili.
Per quanto riguarda le indiscrezioni che circolano, il nome che suona più forte degli altri è quello del belga Kevin De Bruyne del Manchester City, che potrebbe lasciare la squadra dopo 9 stagioni come leader del suo centrocampo.
Il Daily Mail riporta che il giocatore avrebbe raggiunto un accordo con l'Al-Ittihad, anche se il giornalista Rudy Galetti, di Sportitalia e Sky Sports, avrebbe sgonfiato la bolla, assicurando che per le elevate richieste finanziarie del City il belga potrebbe continuare l'anno prossimo a Manchester.
Un caso simile è quello del suo connazionale Arthur Theate, che, a 24 anni, sta dimostrando il suo alto livello nella linea difensiva dello Stade Rennes nella Ligue 1 francese. Il giornalista italiano Fabrizio Romano ha parlato di un possibile accordo per il suo trasferimento per 18 milioni di euro, anche se l'affare non è stato confermato.
E compagno di squadra di De Bruyne e altro possibile rinforzo alto per la porta è il brasiliano Ederson, per il quale il City avrebbe chiesto 50 milioni di euro. Le trattative tra i club ci sono state e, anche se sembrano in fase di stallo dopo l'acquisto di Rajković, non si può escludere nulla. Anche Pep Guardiola ha rilasciato dichiarazioni pubbliche chiedendogli di restare.
Il quotidiano spagnolo Mundo Deportivo, riprendendo le informazioni di Fabrizio Romano, aveva pubblicato a maggio l'interesse dei sauditi per ingaggiare il calciatore del Barcellona, anche se sembra una possibilità lontana con l'arrivo di Rajković e l'interesse per Ederson.
Si è parlato anche della possibilità di ingaggiare l'attaccante spagnolo Borja Mayoral, 27 anni, che però sembra avere sulla buona strada il suo trasferimento alla Real Sociedad dopo l'ottima stagione al Getafe la scorsa stagione.
Il portale spagnolo Relevo ha segnalato anche l'interesse dell'Al-Ittihad per Alberto Moleiro, centrocampista 20enne dell'UD Las Palmas, giocatore molto vicino al connazionale Ramón Planes, attuale direttore sportivo del club saudita di grande esperienza nella Lega spagnola.
Comunque sia, sembra che Al-Ittihad stia seriamente lavorando per dare a Benzema quella grande squadra vincente che gli aveva promesso la scorsa stagione. Con i nomi già confermati e quelli che potrebbero ancora arrivare, potrebbero diventare la grande squadra da battere, anche al di sopra delle grandi dominatrici del campionato: Al-Hilal e Al-Nassr.