Icone a quattro ruote: le monoposto più mitiche di sempre
La Formula 1 è il regno di alcune delle più belle macchine mai viste. Vediamo le migliori della storia di questo sport.
Nel 2004, la Ferrari F2004 era quasi inarrestabile, vincendo 15 delle 18 gare del calendario di quella stagione. La vettura aveva eccellenti proprietà di maneggevolezza e una velocità massima di 320 km/h, con Michael Schumacher che dominava la pista.
Senza ombra di dubbio, Schumacher e la Ferrari si aggiudicarono il campionato piloti e costruttori quella stagione, con quella stessa vettura che permise a Schumacher di conquistare il suo settimo campionato del mondo.
Guidati da Sebastian Vettel e Mark Webber, la Red Bull si è affermata come una protagonista nella lotta per il titolo mondiale nei primi anni del 2010. Il loro veicolo di punta, la Red Bull RB7, è diventata leggendaria, consolidando il loro status di campioni del mondo.
Nella stagione 2011, la Red Bull ha ottenuto 18 pole position su 19 e ha vinto 12 gare. Questo successo ha segnato il secondo anno di dominio di Sebastian Vettel nel mondo della F1, tra il 2010 e il 2013.
La McLaren Mp4-4 è stata il fulcro della rivalità tra Ayrton Senna e Alain Prost, con il loro rapporto ampiamente documentato dentro e fuori dalla pista. La coppia ha guidato la MP4-4 per la McLaren nel 1988, vincendo 15 delle 16 gare in totale.
Secondo il sito web Slash Gear, l'auto aveva un motore Honda V6 più piccolo, il che si traduceva in un'auto più leggera e ultra-aerodinamica che fece ottenere a Senna 13 pole su 16. Il brasiliano vinse il campionato del mondo del 1988, con Prost che arrivò secondo.
La Ferrari SF70H è una delle auto più straordinarie mai realizzate nella storia della Formula Uno, dotata di un motore a sei cilindri da 1600 cc da 1000 cavalli.
Il sito web della Formula 1 riporta che Sebastian Vettel della Ferrari ha conquistato 20 podi in altrettante gare, classificandosi secondo nel campionato piloti e aiutando la Ferrari ad arrivare seconda in quello costruttori.
Il primo vero anno di dominio della Red Bull dopo che la Mercedes aveva conquistato il titolo è stato il 2022, con Max Verstappen e Sergio Perez che sembravano anni luce avanti al gruppo sulla RB18.
Adrian Newey è stato il maestro progettista dietro il successo della RB18, creando un veicolo con caratteristiche aerodinamiche eccezionali che permettevano una aderenza alla pista incredibile. Questa superiorità tecnica ha portato Max Verstappen a vincere 15 delle 22 gare della stagione, conquistando così il suo secondo titolo mondiale piloti.
All'inizio della stagione 2020, la Mercedes iniziava a essere messa sotto pressione dall'imminente Red Bull, ma la casa automobilistica tedesca e Lewis Hamilton avevano idee diverse e riuscirono a vincere il campionato piloti e quello costruttori.
Con il motore Mercedes V6 da 1.025 cavalli, il team Mercedes ha ottenuto 25 podi, 13 vittorie e nove record per il giro più veloce, posizionando Valtteri Bottas al secondo gradino del podio. Questo risultato ha permesso alla Mercedes di superare il precedente record detenuto dalla Ferrari di sei campionati mondiali consecutivi, grazie alla performance della W11.
La stagione 2023 è stata quella con la più ampia vittoria nella storia della Formula 1, con Max Verstappen che si è rivelato il pilota perfetto per la monoposto da corsa Red Bull RB19.
Verstappen ha vinto un record di 19 gare nel 2023 con la Red Bull, aggiudicandosi 21 su 22 in totale. L'olandese ha guidato per 1003 dei 1325 giri nella stagione 2023, rendendola la stagione migliore nella storia della F1.
Secondo la CNN, il corrispondente e presentatore di F1 Lawrence Barretto ha affermato: "La RB19 è probabilmente la migliore monoposto di Formula 1 mai creata, il che è un'impresa piuttosto impressionante considerando che abbiamo assistito ad diversi progetti speciali negli ultimi decenni".
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