Le immagini più belle di una Napoli in festa per lo scudetto
Ci sono voluti 33 anni prima che lo scudetto riapprodasse a Napoli, ma se c'è una tifoseria che nel tempo ha dimostrato tenacità, fedeltà e un incredibile attaccamento ai colori della propria squadra è quella della città partenopea.
È bastato l'1-1 con l'Udinese, con il gol di Osimhen, per scatenare l'entusiasmo dei tifosi napoletani. Perché a Napoli e per i napoletani c'è solo il Napoli.
È stata una vittoria assaporata poco a poco, durante quella cavalcata che è iniziata a agosto 2022 e tanto, tanto attesa. E l'emozione dei tifosi lo conferma.
Se Napoli è famosa per i "mille colori", il colore dominante in questi giorni è stato solo uno: l'azzurro.
E all'azzurro delle magliette, degli striscioni e delle sciarpe si aggiunge anche il tricolore, quello dello scudetto, il 3º nella storia della squadra campana.
Le immagini che si susseguono sui media non lasciano spazio ai dubbi in merito: il 3º scudetto ha fatto esplodere di gioia una città intera.
"Felice? La mia più grande emozione è vedere i tifosi partenopei felici." ha detto Spalletti ai microfoni di DAZN. Può stare tranquillo, i tifosi lo sono.
Si unisce a Spalletti anche Aurelio De Laurentiis, il presidente della squadra, e parla direttamente ai tifosi: "Mi avete sempre detto di voler vincere e abbiamo vinto. Abbiamo vinto tutti insieme [...] È una gioia immensa quella di stasera, una gioia che si trasmette e riceve. Stasera gioisce una città intera".
A celebrare la vittoria, ottenuta con 5 giornate d'anticipo, infatti, ci sono tutti: adulti, giovani, "meno giovani" e anche tanti bambini. Tutti in strada.
Tutti in strada, è vero.. ma anche allo stadio Maradona, aperto per ritrasmettere la partita decisiva che si stava giocando in trasferta a Udine.
La festa, poi, prosegue fino a notte tarda. Un "Magico Napoli" per una magica Napoli.
E se la Piazza Plebiscito ha offerto uno degli spettacoli più affascinanti ai tifosi, è nei quartieri spagnoli, nella Napoli più vera, che più la gioia dei tifosi partenopei è esplosa.
I tifosi sono ovunque e le strade di tutti i quartieri del centro sono invase da grida e cori. Come non festeggiare, poi, sotto il murales dell'adorato e indimenticabile Diego Armando Maradona?
E perché no, che dire di festeggiare il proprio matrimonio il giorno dello scudetto?
La città aspettava da tanto una gioia così... "Scusate il ritardo", recitano ironici i cartelli per le strade...
I 33 anni di ritardo, però, non sono un problema: i napoletani hanno saputo aspettare, coscienti del fatto che la vittoria è ancora più dolce dopo i sacrifici e le delusioni. Perché, come dice lo striscione: "E allora sì che vale 'a pena e vivere e suffri" (e allora sì che vale la pena vivere e soffrire).