L'incredibile storia di Carson Pickett, che, senza un braccio, ha raggiunto l'élite del calcio
Quella che per Carson Pickett è la realtà di tutti i giorni, agli occhi del resto del mondo continua a essere qualcosa di sorprendente: non si è certo abituati a vedere una calciatrice senza parte di braccio giocare ai massimi livelli di questo sport.
Carson Pickett è nata nel settembre 1993 senza mano e avambraccio sinistro. I suoi genitori decisero di non fare ecografie durante la gravidanza per non conoscere il s e s s o del bambino e le condizioni della figlia passarono inosservate fino alla sua nascita, come lei stessa ha raccontato al Seattle Times.
La calciatrice ammette di non aver mai voluto indossare una protesi e di averci rinunciato già da bambina. "Conosco solo un modo di fare le cose. Ho una protesi che è quasi uguale all'altro braccio. La odio", ha detto ai media.
Infatti, con il passare del tempo e con la crescita della sua popolarità, Carson Pickett ha capito di avere il potere di dare visibilità a persone con problemi simili ai suoi. "Mi ha aperto gli occhi rendermi conto che potevo aiutare la gente", riconosce.
"Voglio che la gente sappia che, anche se è considerata una disabilità, non lo è. Posso fare tutto ciò che può fare chiunque altro", ha dichiarato in una conferenza stampa dopo il suo debutto con la nazionale statunitense nel 2022. A proposito, la Pickett è diventata la prima calciatrice con differenza agli arti a giocare con la maglia degli USA.
Non solo: la giocatrice è riuscita a trasformare l'impotenza e la rabbia che provava quando i giornalisti le facevano domande sulla sua condizione in una motivazione ancora più forte per cambiare le cose.
E lo ha fatto, tra l'altro, collaborando con Nike per creare una scarpa accessibile a tutti, con una chiusura a strappo avvolgente a sostituzione dei lacci: la Phantom GT Academy FlyEase.
Foto: Nike
"I miei genitori hanno due mani e due braccia, quindi non hanno potuto insegnarmi ad allacciarmi le scarpe. Ci sono stati momenti in cui ho pianto, perché allacciarmi le scarpe sembrava impossibile", ha raccontato Carson Pickett alla presentazione del modello.
"Ho pensato a me da giovane e a cosa avrebbe significato avere qualcosa di simile nel periodo della mia crescita. Sento che questa scarpa mi rappresenta e rappresenta chiunque sia unico", ha aggiunto emozionata.
Nel 2019, quando militava nell'Orlando Pride, la calciatrice è diventata virale per l'amicizia che ha stretto con un piccolo tifoso di nome Joseph Tidd, anche lui nato senza una parte di braccio.
"Il calcio significa tutto per me, ma la piattaforma che mi regala per cose come questa vince il primo premio. Joseph, sei il mio nuovo eroe per sempre", ha scritto Carson Pickett sul suo account Instagram.
Foto: Instagram - @carson.pickett
Insomma, Carson Pickett è un modello da seguire sia dentro che fuori dal campo. Come si suol dire, non tutte le supereroine indossano il mantello; ad alcune manca una parte di braccio ma hanno coraggio e grinta da vendere.
VEDI ANCHE: Diana Nyad, la grandissima atleta di cui (forse) non hai mai sentito parlare