Lolo Jones: il suo difficile passato l'ha resa la grande campionessa che è oggi
La storia dell'atleta statunitense Lolo Jones potrebbe riempire le pagine di molti libri. Campionessa mondiale in due discipline sportive molto diverse come l'atletica e il bob, si è data a conoscere anche per la sua difficile vita privata.
Lori Susan Jones, meglio conosciuta come Lolo Jones, è nata nella città di Des Moines, capitale dello Stato dell'Iowa, il 5 agosto 1982 da una famiglia umile che, quando lei era bambina, dovette addirittura chiedere ospitalità in una chiesa.
Ma la storia di questa atleta americana è sempre stata caratterizzata da un forte spirito di impegno e di automiglioramento fin dall'infanzia. Lolo Jones è stata capace di abbattere tutti i muri che si è trovata davanti.
Malgrado la sua precaria situazione economica, Jones è riuscita a frequentare la scuola e a laurearsi, realizzando al contempo uno dei suoi sogni più grandi: quello di essere un'atleta e raggiungere il successo, cosa alla portata di pochissimi.
Nel campo dell'atletica, è stata una delle sportive di maggior successo degli ultimi tempi nella corsa a ostacoli.
Lolo Jones ha conquistato due medaglie d'oro nei 60 metri ostacoli ai Campionati mondiali indoor di Valencia 2008 e Doha 2010.
Nel 2023, all'età di 40 anni, ha battuto il record mondiale dei 60 metri ostacoli, che fino a quel momento deteneva l'italiana Monica Pellegrinelli. E lo ha fatto per ben due volte: prima nelle eliminatorie, con un tempo di 8:38, e poi in finale, dove ha fermato il cronometro a 8:35.
Tuttavia, i suoi grandi risultati non si limitano all'atletica leggera. Nel bob, infatti, si è messa al collo due medaglie d'oro ai Campionati mondiali, una nella gara a squadre a Saint Moritz 2013 e l'altra nel bob a due ad Altenberg 2021.
Oltre a tutto ciò, Lolo Jones può vantare di aver partecipato a tre Olimpiadi nel corso della sua carriera: due estive (Pechino 2008 e Londra 2012, in cui si è classificata rispettivamente al settimo e al quarto posto nei 100 metri ostacoli) e una invernale, arrivando decima nel bob a due.
Ma la vita dell'atleta, oltre che dai suoi successi sportivi è stata segnata anche da una serie di difficoltà, non solo per la precaria situazione economica familiare. A cominciare dalla figura del padre, un veterano della guerra di Corea, che aveva problemi di a l c o l i s m o ed è stato più volte in prigione.
Questo non l'ha portata a rinnegare il padre, al contrario: come dice nella sua biografia "Over It" (2021), è grazie a lui che è diventata una persona coraggiosa, in grado di lottare contro qualsiasi avversità.
Infatti, Lolo Jones ha sofferto molto per la morte del padre, avvenuta nel 2021. Da quel momento è caduta in depressione e le è stato diagnosticato un disturbo da stress post-traumatico, come lei stessa ha raccontato sui social.
A ciò si era sommato un grave fallimento dal punto di vista sportivo: Jones non era riuscita a rientrare nella squadra di bob degli Stati Uniti per le Olimpiadi invernali di Pechino 2022.
«Quella è stata l'ultima volta che sono uscita di casa. E onestamente l'ultima volta che ho sorriso. Il 2022 è stato uno degli anni più difficili della mia vita. A volte non esco di casa per giorni perché mi sento troppo depressa», ha scritto in un post su Instagram.
Come se non bastasse, nello stesso anno è stata perseguitata da "tre stalker maschi", come lei stessa ha raccontato sui social, che le hanno reso la vita impossibile sia sul luogo di allenamento che a casa, mettendo a repentaglio la sua sicurezza e quella dei suoi amici.
«Un tipo si è intrufolato nel centro di allenamento olimpico ed è rimasto tutta la notte nella speranza di trovarmi. Un altro ha continuato a molestare i miei amici nel tentativo di contattarmi. Infine, un ragazzo si è appostato davanti a casa mia e ha detto alla polizia che mi conosceva da Instagram e che l'avevo invitato a vivere con me», ha scritto su Instagram.
Nel suo libro biografico, racconta altri drammi personali a cui ha dovuto far fronte nella sua vita, come la tendenza allo shopping compulsivo o i tentativi di rubare il cibo quando non aveva soldi per sopravvivere.
Ma Lolo Jones è molto più di una sportiva e, al di là delle esperienze drammatiche che ha vissuto, è una personalità negli Stati Uniti, una superstar che si è fatta apprezzare sia negli eventi sportivi che nei reality show della TV americana.
Nel 2014 ha fatto parte del cast del film "Left Behind - La profezia" con Nicolas Cage, in cui interpretava un'addetta all'aeroporto. E nel settembre 2014 ha partecipato (con scarso successo, visto che ha abbandonato la prima settimana) alla 19ª stagione di "Dancing with the Stars", in cui ha fatto coppia con il ballerino Keo Motsepe.
Successivamente è apparsa nella miniserie speciale "The Challenge: Champs vs. Pros" del reality show "The Challenge" trasmesso da MTV, in cui ha preso parte a una gara di beneficenza insieme ad altri nove atleti professionisti del suo Paese. L'esperienza deve esserle piaciuta, perché nel 2020 ha partecipato anche alla 36ª edizione.
La sua esperienza nei reality è completata da "Celebrity Big Brother", il "Grande Fratello" VIP negli Stati Uniti: Lolo Jones ha partecipato alla seconda stagione andata in onda nel 2019 ed è arrivata fino all'episodio finale.
Ma se c'è una cosa della sua vita privata che ha fatto scatenare i tabloid è la questione della v e r g i n i t à, che ha sempre difeso e che continua a difendere tuttora. Nel 2012 l'atleta ha assicurato di aver fatto voto di castità e che avrebbe mantenuto la verginità fino al matrimonio, un argomento che ha ripreso durante la preparazione per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
«Avere rapporti ti aiuta molto come atleta, soprattutto se sei una donna. È positivo per gli ormoni... quindi parto in svantaggio», ha spiegato nel corso del programma "Cold as Balls" all'attore Kevin Hart.
Con oltre 560.000 follower sul suo account Instagram, Lolo Jones dimostra di essere ancora una grande sportiva, mentre continua a portare avanti la sua carriera nello showbiz.
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