La prima calciatrice italiana ad essere candidata al Pallone d'Oro

Prima calciatrice italiana candidata al Pallone d'Oro femminile
'Sto vivendo una favola'
Una notizia ricevuta quasi per caso
'È un sogno che si avvera'
Bisogna impegnarsi affinché il calcio diventi un lavoro vero anche per le donne
Grazie anche alla famiglia, le compagne e allo staff
Una persona insicura, nonostante i successi in campo
Classe 1997
Gli anni tra Torres, Mozzanica e Atletico Madrid
Storia della Roma
La fascia è un semplice pezzo di stoffa
In Nazionale dal 2014
91 reti e 81 presenze
Il Pallone d'Oro femminile è stato istituito nel 2018
Una delle giocatrici più potenti del calcio italiano
Riuscirà a vincerlo?
Prima calciatrice italiana candidata al Pallone d'Oro femminile

In un'epoca significativa per il calcio femminile italiano, Manuela Giugliano, centrocampista e capitana della Roma, si distingue come la prima calciatrice italiana ad essere candidata per il prestigioso Pallone d'Oro femminile.

'Sto vivendo una favola'

"Sto vivendo una favola. Sono molto emozionata e sinceramente non me lo sarei mai aspettata, ancora fatico a crederci. Posso solo dire a tutte, in particolare alle bambine che giocano a calcio, di non smettere mai di credere ai propri sogni", ha dichiarato alla Gazzetta, come riportato da Romanews.

Una notizia ricevuta quasi per caso

Nella stessa intervista, Giugliano ammette di esserne venuta a conoscenza quasi per caso, attraverso il tag di un tifoso su Instagram durante una cena di squadra. Poco dopo le è arrivata la conferma.

'È un sogno che si avvera'

"È un sogno nel cassetto che si avvera, non ho ancora vinto nulla, ma per me è importante esserci", ha proseguito la giocatrice.

Bisogna impegnarsi affinché il calcio diventi un lavoro vero anche per le donne

"Credo sia una conferma del grande lavoro che sta facendo il nostro movimento. Servono investimenti, voglia di migliorare e giocatrici di alto livello, ottenendo sempre una maggiore visibilità. Bisogna continuare a darsi da fare affinché le bambine di oggi pensino che il calcio possa diventare un lavoro vero come per i maschi", ha voluto ribadire Giugliano.

Grazie anche alla famiglia, le compagne e allo staff

La giocatrice, nell'intervista ha anche sottolineato quanto le persone che le sono state vicino, tra cui la famiglia, le compagne di squadra e lo staff, siano state fondamentali nella sua carriera. "Non dimentico i mille Treviso-Pordenone di mio padre per gli allenamenti", ha detto.

Una persona insicura, nonostante i successi in campo

Nonostante i successi e i traguardi raggiunti finora, la calciatrice della Roma si descrive come una persona insicura e sempre alla ricerca del consenso degli altri, motivo che l'ha spinta verso la ricerca di stabilità attraverso una crescita personale e mentale.

Classe 1997

Nata a Castelfranco Veneto nel 1997, Manuela Giugliano ha iniziato la sua carriera in Serie C all'età di 16 anni, giocando per il Barcon. A soli due anni di distanza, ha fatto il salto in Serie A, entrando a far parte della squadra del Pordenone.

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Gli anni tra Torres, Mozzanica e Atletico Madrid

Nel 2015, viene acquistata dal Mozzanica, dopo aver militato anche nelle file del Torres. Nel 2016, vive l'esperienza internazionale all'Atletico Madrid, squadra nella quale rimane per pochi mesi.

Storia della Roma

Ritornata in Italia, veste le maglie del AGSM Verona, del Brescia e del Milan, per poi trasferirsi alla Roma, squadra in cui ha fatto la storia vincendo due scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana, secondo quanto riportato da goal.com.

La fascia è un semplice pezzo di stoffa

Nella Roma, Giugliano, nonostante abbia ricevuto la maglia numero 10 e la fascia di capitana, continua a dimostrare la sua incredibile umiltà: "Credo che la fascia sia una responsabilità, ma anche un semplice pezzo di stoffa attaccato al braccio. In spogliatoio ci sono tante leader e tante ottime giocatrici che danno tutto", ha detto secondo Romanews.

In Nazionale dal 2014

Dal 2014 è entrata anche nella Nazionale femminile. Con  la maglia azzurra è riuscita a disputare ben due Mondiali di calcio.

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91 reti e 81 presenze

In totale, nella sua carriera, la centrocampista capitana della Roma ha totalizzato 91 reti e 81 presenze tra club e Nazionale, come riportato da goal.com. E potrebbe aggiungere un Pallone d'Oro al su palmarés.

Il Pallone d'Oro femminile è stato istituito nel 2018

Il Pallone d'oro femminile è stato assegnato per la prima volta nel 2018. Nell'ultima edizione, il prestigioso riconoscimento è stato conferito ad Aitana Bonmatí, centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola.

Una delle giocatrici più potenti del calcio italiano

E, dal 4 settembre di quest'anno nella lista delle giocatrici più forti del mondo figura anche Manuela Giugliano, una delle calciatrici più complete e versatili, sia in Italia che sul palcoscenico internazionale.

Riuscirà a vincerlo?

Non ci resta che attendere il prossimo 28 ottobre per scoprire se sarà lei ad aggiudicarsi il Pallone d'Oro femminile 2024. Voi cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti!

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