Marco Verratti, per i francesi un talento eccezionale che forse non sarà mai riconosciuto come tale
Con il trasferimento di Marco Verratti in Arabia Saudita che sembra praticamente imminente, si moltiplicano le domande sulla scelta dell'italiano da parte di tifosi e personalità influenti.
Anche se Verratti, che compirà 31 anni a novembre, è più vicino al ritiro che all'inizio della sua carriera, è ancora un giocatore con grandi qualità, ma con un "record negativo".
Questa scelta per i francesi potrebbe non essere quindi conveniente per la carriera dell'italiano, che vedrebbe svanire le sue speranze di successo in Champions League se decidesse di firmare un contratto a lungo termine.
Ciò è tanto più vero se si considera che la pepita del PSG, ingaggiata dal Pescara nel 2012, ha avuto i suoi alti e bassi con i colori parigini, venendo talvolta criticata per non aver giocato all'altezza del suo potenziale.
Arrivato nella capitale quasi come un illustre sconosciuto, l'italiano si è subito imposto nel centrocampo parigino. Vero numero 6, è diventato rapidamente un elemento importante della formazione parigina.
Verratti ha vinto il titolo del campionato francese nella sua prima stagione ed è stato persino inserito nella squadra titolare quando era appena ventenne.
Da molti anni ormai, Verratti gioca per il PSG come centrocampista quasi indiscutibile. In diverse occasioni, altri club hanno cercato di attirarlo, ma senza successo.
Verratti ha sempre avuto difficoltà a rimanere costante nelle sue prestazioni, nonostante fosse una presenza costante. Infatti, è stato a lungo criticato da alcuni opinionisti per i periodi di scarsa forma che, secondo alcuni, avrebbero reso l'italiano quasi un peso per la squadra.
Le foto di Verratti che circolano su internet con una s i g a r e t t a in bocca durante le vacanze hanno ampiamente alimentato le critiche sui periodi di debolezza dell'italiano.
Durante le sue 11 stagioni con il club della capitale, Verratti ha vinto numerosi titoli, tra cui 9 campionati, 3 Coppe di Francia e 6 Coppe di Lega.
Nonostante l'impressionante bacheca di trofei, l'obiettivo del PSG è sempre stato quello di vincere la Champions League e molte speranze sono state riposte su Verratti per ricoprire uno dei ruoli più complicati: quello di centrocampista in una partita ad alto rischio.
Tuttavia, anche se è stato importante in alcune partite, non è stato costante come ci si sarebbe aspettati.
Un obiettivo che si era prefissato più di 10 anni fa, ma che non ha mai raggiunto. Sebbene sia riuscito a vincere una competizione internazionale con la Nazionale italiana, le cose con gli azzurri non sono state tutte rose e fiori per Verratti.
Preselezionato per Euro 2012, Verratti non parteciperà alla competizione, dove l'Italia raggiungerà la finale.
Due anni dopo, come purtroppo ricorderete, la nazionale è stata eliminata nella fase a gironi in Brasile. Per Euro 2016, Verratti si ritira a causa di una pubalgia. Infine, per i Mondiali del 2018 e del 2022, l'Italia, semplicemente, non si è qualificata.
Il periodo di Verratti con gli Azzurri è stato quasi caotico, nonostante la vittoria di Euro 2020. Verratti, il cui livello è spesso vicino a quello dei migliori, avrebbe potuto infiammare molte partite della Coppa del Mondo con gli azzurri, ma non ne ha mai avuto la possibilità.
Se dovesse andare in Arabia Saudita, Verratti direbbe addio a un buon numero di opportunità che avrebbe potuto far vedere quanto vale, e ciò, agli occhi di molti tifosi, lo rende un talento sprecato il cui valore, purtroppo, forse non sarà mai veramente conosciuto.
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