Materazzi sulla testata di Zidane: "Sono stato giudicato senza nemmeno essere stato ascoltato"

La testata di Zidane
L'intervista a
Una storia raccontata male
L'unico giocatore ad aver preso due giornate di squalifica per provocazione
Le cose non sono andate così
Convocato dall FIFA
Non si è potuto difendere
La frase sotto accusa
Eroe del Mondiale 2006
Ancora in corsa per la vittoria
Campioni del Mondo per la quarta volta
Il ritiro ufficiale nel 2011
Cosa fa oggi Materazzi
L'eroe inaspettato dei Mondiali 2006
La testata di Zidane

Sono trascorsi quasi vent'anni dalla famosa testata che Zinédine Zidane ha dato al quinto minuto del secondo tempo supplementare a Marco Materazzi durante la finale dei Mondiali 2006 di Berlino, vinta poi dagli azzurri. E dopo tutto questo tempo l'ex calciatore italiano ritorna sull'argomento con scomode dichiarazioni.

L'intervista a "The Basement"

In una recente intervista nel podcast "The Basement" del conduttore radiofonico Gianluca Gazzoli, l'ex difensore azzurro ha detto la sua verità (ancora una volta) riguardo a quanto accaduto quella fatidica notte di Berlino.

Una storia raccontata male

"La mia situazione al Mondiale è stata raccontata nella maniera sbagliata. Su dieci persone che incontro, nove dicono 'Hai fatto bene a dargli la testata', secondo te come l'hanno raccontata? (chiede a Gazzoli, ndr)... Al contrario" - continua.

L'unico giocatore ad aver preso due giornate di squalifica per provocazione

Durante l'intervista, Materazzi ricorda che lui è stato l'unico giocatore ad aver preso "due giornate di squalifica per provocazione, non si è mai visto nella storia del calcio, sono unico... e sono orgoglioso di esserlo (continua sorridendo, nrd)."

Le cose non sono andate così

Materazzi continua il suo racconto affermando che, secondo lui, non meritava quella simile punizione, che due giornate di squalifica per stalking (o pseudo stalking, secondo lui) fossero esagerate e che le cose non sono andate come sono state raccontate all'epoca.

"Un bandito alla FIFA"

"Io so come sono andate le cose e sicuramente non avrei meritato due giornate di squalifica. Solo che, poverino, c'era un bandito alla FIFA e... ha fatto in modo che sia andata così".

Convocato dall FIFA

Materazzi inizia così a fare delle dichiarazioni abbastanza pesanti. L'ex giocatore dice di essere stato chiamato dall'avvocato della FIFA per presentarsi a Zurigo, alla sede principale.

Non si è potuto difendere

Dopo un primo rifiuto, perché in quel momento si trovava in vacanza, in un momento successivo si è recato a Zurigo dove, però, non gli è stato permesso di presentarsi di fronte alla Commissione disciplinare.

"Sono stato giudicato senza nemmeno essere stato ascoltato"

"Sono stato giudicato senza nemmeno essere stato ascoltato, col mio avvocato lasciato fuori perché non potesse manco difendermi, quindi..."

"Se la sono suonata e se la sono cantata"

Ancora molto indignato per quanto accaduto, Materazzi prosegue: "Se la sono suonata e se la sono cantata. Però rimane una cosa, sono rimasto campione del mondo."

La frase sotto accusa

Le parole pronunciate da Materazzi che hanno fatto perdere il controllo a Zidane le ha svelate lo stesso ex calciatore italiano durante una diretta Instagram con Cannavaro durante i mesi del lockdown per Covid: "Non voglio la tua maglia, preferisco la p… di tua sorella. Non pensavo mai potesse arrivare a tutto questo".

 

Eroe del Mondiale 2006

Marco Materazzi, nonostante quell'incidente, rimarrà comunque un tassello fondamentale della squadra che, in quella magica notte, ha regalato all'Italia la tanto ambita Coppa del Mondo.

Ancora in corsa per la vittoria

Nell'intervista con Gazzoli, Materazzi ammette che i francesi in quell'occasione erano più forti o, comunque, più in forma degli azzurri. In quella partita molto sofferta, sarà proprio lui a riaprire la partita con un indimenticabile gol di testa al 19', dopo aver subito il rigore segnato da Zidane al 7'.

Campioni del Mondo per la quarta volta

Tutto il resto è storia: l'Italia viene incoronata Campione del Mondo del 2006. È la sua quarta volta, dopo aver vinto la massima competizione del calcio nel 1934, nel 1938 e nel 1982.

Il ritiro ufficiale nel 2011

Dopo la vittoria del Mondiale, Marco Materazzi ha continuato a giocare per diversi anni ancora nell'Inter, fino al 2011, anno in cui ha deciso di ritirarsi ufficialmente.

Cosa fa oggi Materazzi

Oggi l'ex difensore, dopo aver provato la carriera di allenatore, secondo goal.com, ha detto basta col calcio e aperto un negozio tutto suo, Space 23, specializzato in abbigliamento e calzature.

L'eroe inaspettato dei Mondiali 2006

Durante la sua carriera da calciatore Materazzi è stato un personaggio polemico e dalla forte personalità, amato dai suoi tifosi e spesso odiato dagli avversari, ma tutti concorderanno sul fatto che per l'Italia sarà per sempre l'eroe inaspettato che ha spianato la strada per la vittoria dei Mondiali 2006.

Vedi anche: Cosa fanno oggi i Campioni del Mondo 2006?

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