Matthias Steiner, il sollevatore di pesi che trasformò in oro olimpico il dolore per la perdita della moglie
Il sollevatore di pesi austriaco naturalizzato tedesco Matthias Steiner è stato il protagonista di una delle scene più commoventi e memorabili delle Olimpiadi di Pechino 2008.
Fino alle Olimpiadi di Pechino, Steiner aveva gareggiato per il suo paese natale, l'Austria. Il suo ultimo titolo era stato quello di campione nazionale nella categoria 105 kg conquistato nel 2005, il quarto titolo nazionale in quattro anni.
A livello internazionale, Steiner ha faticato a imporsi, classificandosi non oltre il settimo posto ai Campionati Europei o Mondiali nella specialità dello strappo e dello slancio prima del 2008.
In seguito a un diverbio con l'allenatore nazionale austriaco, Steiner lascia la Federazione austriaca di sollevamento pesi e chiede la cittadinanza tedesca nel 2005.
Nei tre anni successivi, in attesa che gli venga concessa la cittadinanza tedesca, Steiner è interdetto dalle competizioni. In quel periodo promette alla moglie Susann, che aveva sposato da poco, che avrebbe vinto una medaglia d'oro olimpica.
Il 16 luglio 2007 Matthias Steiner perde la moglie Susann in un incidente stradale. Un duro colpo per l'atleta, che perde 8 kg di peso, ma che continua ad allenarsi, nonostante l'immenso dolore.
Steiner ricomincia a competere a livello internazionale nel 2008, vincendo il torneo preolimpico di Pechino con un totale di 423 kg e conquistando l'oro ai Campionati europei del 2008 nella categoria 105 kg, sollevando oltre 200 kg.
La ritrovata motivazione e le buone prestazioni ottenute dopo la scomparsa della moglie lo hanno accompagnato fino alle Olimpiadi del 2008 a Pechino, il luogo in cui la sua vita è cambiata.
Dopo il ritiro del detentore del record mondiale Hossein Rezazadeh nel luglio 2008, l'evento si è trasformato in una competizione serrata tra Matthias Steiner, Evgeny Chigishev e il campione mondiale Viktor Scerbatihs.
Durante la gara, Steiner commette diversi errori nello strappo e nello slancio, fallendo il terzo tentativo di strappo e classificandosi quarto con 203 kg.
Chigishev prende il comando della gara, sollevando 250 kg nello slancio. L'alzata finale supponeva sollevare ben 10 kg in più per aggiudicarsi l'oro, un'impresa che sembrava impossibile dopo i tentativi falliti di Steiner.
Eppure, dando prova di un'incredibile determinazione, Steiner esegue uno slancio di 258 kg e un sollevamento totale di 461 kg, conquistando la medaglia d'oro olimpica e mantenendo la promessa fatta alla moglie.
Si direbbe che sia stato proprio il pensiero di mantenere la parola data alla moglie ad aiutarlo nella spinta finale verso l'oro olimpico!
Steiner salì sul podio per ricevere la medaglia d'oro trattenendo le lacrime, con una foto della moglie tra le mani. Senza dubbio, uno dei momenti più toccanti dei Giochi Olimpici.
Dopo aver vinto l'oro, Steiner ha detto: «Sono riuscito a sollevarlo mosso da un forte impulso interiore. Non sono un tipo superstizioso, non credo nell'esistenza di poteri superiori, ma spero che lei mi abbia visto. Lo desidero davvero», come riporta laureus.com.
Dopo tanta fatica e sofferenza, la promessa fatta alla moglie è stata il catalizzatore per realizzare il sogno che ha dato un senso alla sua vita.
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