Le dichiarazioni della polizia sulla misteriosa morte di Konstantin Koltsov: cosa è successo all'ex della Sabalenka?

Una tragedia ha colpito i cuori degli appassionati di hockey su ghiaccio dopo la morte inaspettata di uno dei più famosi ex giocatori della NHL, Konstantin Koltsov.

Koltsov aveva solo 42 anni e, secondo il breve comunicato della federazione bielorussa di hockey, la sua morte "è avvenuta all'improvviso", mentre si trovava a Miami.

La notizia è stata confermata via Telegram dalla squadra di hockey russa Salavat Yulaev, della quale Koltsov era assistente allenatore.

"È con profondo dolore che vi informiamo che l'allenatore del Salavat Yulaev, Konstantin Koltsov, è deceduto", si legge nella dichiarazione.

"Era una persona forte e allegra, era amato e rispettato da giocatori, colleghi e tifosi. Konstantin Evgenievich sarà scritto per sempre nella storia del nostro club. Che riposi in pace", ha aggiunto il club.

Secondo le prime notizie diffuse dall'agenzia di stampa bielorussa Telegraf, Koltsov sarebbe morto a causa di un coagulo di sangue. Alcune ore dopo, invece, la CNN ha parlato di un "apparente s u i c i d i o", riferendosi a quanto dichiarato dal dipartimento di polizia della contea di Miami-Dade.

Secondo la CNN, la polizia avrebbe ricevuto un avviso riguardante un uomo che si era buttato da un balcone. E secondo questa versione, tutto lascia pensare che possa trattarsi di Koltsov.

Koltsov era al Miami Open, molto probabilmente per sostenere la numero 2 del mondo del tennis Aryna Sabalenka (nella foto), che era stata sua compagna dal 2021, secondo Tennis365.

Koltsov era stato spesso presente per sostenere la Sabalenka nei tornei più importanti, come l'Australian Open 2024, da lei vinto.

"La morte di Konstantin è una tragedia impensabile e, nonostante non fossimo più insieme, il mio cuore è spezzato. Per favore, rispettate la mia privacy e quella della sua famiglia durante questo periodo difficile" ha pubblicato la tennista su Instagram.

Koltsov aveva avuto una carriera di grande successo nell'hockey, giocando per i Pittsburgh Penguins della NHL, come segnala il New York Post.

In seguito, ha giocato anche per i top club russi Spartak Mosca e Dinamo Minsk, tra gli altri.

Koltsov ha accumulato anche molte presenze con la nazionale, partecipando alle Olimpiadi del 2002 e del 2010.

Nel 2008, ha conquistato il titolo della Super League russa con il Salavat Yulaev, come conferma il New York Post. Si è ritirato dall'hockey professionistico nel 2016.

Koltsov e Sabalenka non hanno avuto figli, ma il bielorusso ha avuto tre figli da un precedente matrimonio, secondo Tennis365.

Questo è il secondo grave lutto che ha colpito la numero due del mondo. Nel 2019 aveva già perso suo padre, morto all'età di 43 anni. Secondo le ultime informazioni, nonostante quanto accaduto, continuerà a giocare il Miami Open.

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