I giocatori del Barcellona potrebbero non poter fare la doccia dopo le partite
Annaffiare il campo o permettere ai giocatori di fare la doccia post-partita? È questo l'insolito dilemma a cui il Barcellona dovrà trovare una risposta a breve termine.
Il motivo non è altro che la siccità che affligge la Spagna in generale e la Catalogna in particolare, di fronte alla quale la Generalitat (il governo della Catalogna) ha dovuto adottare misure restrittive in relazione all'uso dell'acqua.
E a quanto pare la situazione non farà che peggiorare: le previsioni per le prossime settimane, infatti, indicano che non ci saranno precipitazioni, perciò le restrizioni sembrano proprio inevitabili.
Il governo regionale ha già avvertito che non ci saranno eccezioni, in quanto l'obiettivo del risparmio idrico è più importante persino degli idolatrati calciatori del Barcellona.
David Mascort, consigliere del governo catalano per l'azione climatica, l'alimentazione e le politiche rurali, ha infatti confermato a Cadena SER che la squadra del Barcellona dovrà fare la doccia a casa propria.
Il provvedimento non si applica solo ai giocatori blaugrana, ma anche a tutte le palestre e centri sportivi della comunità autonoma, pertanto avrà ripercussioni sullo sport professionistico catalano in generale.
"Il Barça consuma acqua allo stadio Montjuïc, alla Ciutat Esportiva e in altri luoghi. Ciò che il Barça deve fare è compensare l'acqua che utilizza per l'irrigazione e risparmiare sulle docce", ha affermato David Mascort.
"Che si tratti del Montjuïc o della Ciutat Esportiva, tutte queste strutture consumano molta acqua e hanno l'obbligo di ridurne il consumo. Se vogliono continuare a irrigare i campi, dovranno compensare ancora di più ciò che consumano", ha aggiunto il consigliere a Cadena SER.
È curioso immaginare Pedri, Lewandowski, Ter Stegen e compagnia abbandonare lo stadio subito dopo una partita degli ottavi di finale di Champions League per andare a fare la doccia a casa.
Insomma, nei prossimi giorni Xavi e il resto della squadra dovranno decidere cosa privilegiare: ridurre l'irrigazione dei campi per consentire ai calciatori di farsi la doccia nello spogliatoio, oppure continuare ad annaffiare l'erba come sempre costringendo i giocatori a tornare a casa sudati...
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