'Guardiola ha rovinato il calcio': le parole forti dell'ex portiere
L'ex portiere del Manchester United, Tim Howard, ha affermato che Pep Guardiola ha "rovinato il calcio", mentre le squadre di tutto il mondo tentano di imitare il suo stile.
Howard ha rilasciato queste dichiarazioni a CBS Sports, affermando che le squadre stavano tentando di copiare lo "stile espansivo" di Pep nonostante non avessero i giocatori per farlo.
Come ha affermato Howard, "Pep Guardiola ha insegnato a tutti che si può giocare un calcio espansivo. Non ci riescono". Prima di aggiungere, "Non tutti possono farlo. Tre squadre al mondo possono farlo molto bene e quindi penso che a volte bisogna essere risoluti".
Howard ha rilasciato dichiarazioni in merito alla nomina di Mauricio Pochettino nella nazionale maschile degli Stati Uniti, che secondo Howard dovrebbe fare affidamento sui suoi principi, anziché diventare l'ennesimo Pep-regen.
Come osserva Howard, "osservando le formazioni del Tottenham, si notava una struttura composta da due blocchi di quattro giocatori più una coppia avanzata. In fase di crisi, il team si affidava a quattro elementi per l'offensiva, permettendo loro di esprimersi liberamente. Infine, l'obiettivo era raggiungere una solidità difensiva impenetrabile, o quantomeno, questo era l'intento".
La squadra statunitense ha avuto difficoltà negli ultimi anni, nonostante abbia avuto più giocatori in squadre di alto profilo rispetto alle epoche precedenti. I suggerimenti di Howard secondo cui questi giocatori potrebbero non adattarsi allo stile intricato di Pep sono probabilmente accurati, con un approccio più diretto e fisico necessario.
C'è sicuramente un argomento secondo cui Pep ha reso il football più stereotipato, con squadre di tutto il football che guardano a lui come fonte di ispirazione. Sono finiti i giorni dei passaggi diretti e dei tiri lunghi, sostituiti da una costruzione costante, terzini invertiti e passaggi più corti.
Lo stile di Pep, che influenza gran parte del calcio moderno, ha sicuramente tolto un po' della gioia intrinseca del gioco, sostituendo l'emozione delle epoche precedenti con un'efficienza spietata.
Tuttavia, come ha dimostrato la recente partita Arsenal-Man City, giocatori e tifosi sono più coinvolti emotivamente che mai, e lo stile di gioco non ha avuto alcun impatto sul sollievo che devono aver provato i giocatori del City quando hanno segnato il gol del pareggio al 98° minuto.
È anche giusto suggerire che, data la pervasività del sistema di Pep, il calcio europeo è diventato meno individualista, con giocatori ora condizionati a giocare all'interno del sistema piuttosto che a esprimersi. Ci sono ovviamente molte eccezioni a questo, ma c'è un netto cambiamento rispetto a 10-20 anni fa.
Siete d'accordo? Pep ha "rovinato il football" o Tim Howard sta esagerando?