Pepe Martí, ecco chi è la futura stella della Red Bull
Dopo l'exploit di Carlos Sainz Jr., sembravano non profilarsi all'orizzonte nuove grandi promesse nel mondo dell'automobilismo spagnolo, almeno fino a oggi.
Il giovane Pepe Martí è il pilota spagnolo di monoposto più promettente del momento; un talento indiscusso, che ha come modello l'inimitabile Fernando Alonso e che ha compiuto il salto più importante nella sua breve carriera al volante quando la scuderia Red Bull ha voluto aggiungerlo al suo team.
"I primi anni in cui ho seguito la Formula 1 sono stati quelli di Fernando Alonso alla Ferrari, che lottava per le vittorie e per il campionato. Ci ha sempre regalato la soddisfazione di vederlo combattere per le prime posizioni. Sono cresciuto con questo, con l'idolo spagnolo che era Fernando a quei tempi, proprio come lo è ora. Per me era ed è il mio punto di riferimento", ha ammesso Martí in un'intervista.
Infatti oggi Alonso è il suo agente attraverso la A14 Management, nonché un importante consulente per il suo futuro di pilota: "Alonso mi ha inculcato che bisogna estrarre il massimo dalla macchina in ogni situazione. È la sua mentalità e i consigli che mi sono rimasti impressi", ha dichiarato a Sport.
Ma chi è Pepe Martí? Nato a Sabadell (Barcellona) il 13 giugno 2005, lo spagnolo si è avvicinato al mondo delle corse automobilistiche, in particolare a quello dei kart, alla tenera età di 11 anni.
Fin da subito fa emergere le sue qualità al volante, vincendo la categoria Junior del Campionato spagnolo di karting nel 2019, oltre a ottenere un lodevole quarto posto nel Campionato mondiale OKJ difendendo i colori del Tony Kart Racing Team.
Dopo essersi classificato settimo nella classe OK del Campionato del Mondo Karting 2020, nel dicembre 2020 ha fatto il salto alle monoposto firmando per Xcel Motorsport, con il quale ha debuttato in Formula 4 negli Emirati Arabi Uniti nel 2021.
A Yas Marina il pilota catalano ha conquistato la vittoria; il suo settimo posto nella classifica piloti gli ha permesso di compiere un altro importante passo avanti nella sua carriera in Formula 4.
Infatti grazie alle sue buone prestazioni nel gennaio 2021 passa al Campos Racing, la scuderia spagnola con sede ad Alcira (Valencia) proprietà dell'ex pilota della Minardi Adrián Campos.
Nella sua inarrestabile ascesa, Pepe Martí firma per il team Pinnacle Motorsport nel 2022 per partecipare al Campionato FIA di Formula Regional Asia nel febbraio dello stesso anno, rinnovando anche con Campos Racing per diventare un pilota di FIA Formula 3 per la stagione 2022.
Ma la svolta della sua carriera arriva nell'agosto del 2023, quasi alla fine della sua seconda stagione in Formula 3, quando viene annunciato che sarebbe entrato a far parte del Red Bull Junior Team, una delle accademie motoristiche più importanti del mondo, dopo aver vinto in Bahrain, a Barcellona e a Monaco.
È diventato così il quinto pilota spagnolo a entrare nell'accademia dei giovani piloti della Red Bull dopo Carlos Sáinz Jr. (che ha sfondato in Formula 1), Jaime Alguersuari, Antonio García e Dani Juncadella.
"La Red Bull è una grande squadra di Formula 1, campione in carica, e io avevo appena vinto la gara nel Circuit; è stato un momento di euforia, un'esplosione di emozioni", ha raccontato Martí a Sport, parlando del momento in cui ha saputo dell'interesse della squadra britannica nei suoi confronti.
"È stato un weekend perfetto, con la pole, il giro più veloce e la vittoria dopo essere stato in testa tutti i giri. E la ciliegina sulla torta, l'incontro con il dottor Marko. Lo ricordo come un momento memorabile", ha aggiunto il giovane pilota spagnolo.
In quel momento, a soli 17 anni e con appena 6 anni di esperienza al volante, Martí aveva già dimostrato le sue grandi capacità come pilota, che si sono tradotte anche in ottimi risultati come i due terzi posti nella OK Champions Cup 2019 e nella F4 spagnola del 2021, oltre alla vittoria nella F3 asiatica del 2022.
Dopo la sua splendida annata in F3, in cui ha ottenuto due vittorie e ha lottato per il secondo posto fino all'ultimo, per la stagione 2024 Campos Racing gli ha offerto un posto nella categoria d'argento del motorsport, la F2, con il supporto della Red Bull Academy. La cosa non sarebbe potuta andare meglio...
Martí ha avuto un debutto folgorante in Formula 2, salendo due volte sul podio e lasciando il segno sul circuito del Bahrain.
L'obiettivo del pilota è ora quello di lavorare sodo per raggiungere il suo massimo livello con il mirino puntato sulla Formula 1, come ha dichiarato al quotidiano Sport: "Più che un sogno, la F1 è già un obiettivo".
"Stando all'interno della Red Bull Academy, si vede la Formula 1 molto da vicino, quasi si può toccare, ma può anche essere una trappola", ha detto il pilota di Barcellona, che in un'altra intervista al quotidiano Marca ha ricordato che "la F1 sono parole grosse (...). Penso di dovermi concentrare su molte altre cose e andare sempre veloce, nient'altro".
Mentre con maturità e umiltà si fa strada come potenziale stella della Formula 1, Pepe Martí è diventato la grande speranza dell'automobilismo spagnolo. Chissà se riuscirà a emulare i grandi successi del suo idolo Fernando Alonso.
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