Perché stanno ritirando così tante medaglie agli atleti paralimpici
I Giochi Paralimpici possono avere regole molto più tecniche rispetto ai Giochi Olimpici, con gli atleti che necessitano di un aiuto extra per competere al massimo livello nel loro sport.
Con regole più tecniche aumentano anche i modi in cui gli atleti possono essere squalificati, lasciandoli devastati anche se non avevano intenzione di infrangere le regole in primo luogo.
Al corridore paralimpico australiano Jaryd Clifford è stata tolta la medaglia di bronzo nella finale maschile dei 5000 metri T13, una categoria riservata agli atleti con disabilità visive.
l New York Post riporta che i corridori e le guide devono tenere la corda, una fascia lunga 20 pollici con maniglie su entrambe le estremità, fino alla fine della gara.
Il Comitato Paralimpico Internazionale ha stabilito che Clifford ha lasciato andare la fascia che lo legava alla sua guida, Matt Clarke, per la seconda parte della gara prima di tagliare il traguardo.
Secondo il sito web Bored Panda, Clifford ha detto: "Danno tutto per me là fuori. Non capisco come ci abbiano squalificati, ma sono sicuro che ci sia una ragione, il che mi rende nervoso."
Il corridore ha riflettuto sul suo account Instagram: "Sono assolutamente devastato dal fatto che abbiamo commesso un errore così critico oggi. Rimanere legati è una regola fondamentale nella guida, e sono distrutto per aver perso la testa in quegli ultimi metri".
La star paralimpica australiana non è stato l'unico atleta a non aver ricevuto una medaglia a causa di regole e regolamenti specifici. La star polacca Roza Kozakowska è stata privata della medaglia d'oro dopo una prestazione da record nel lancio a squadre femminile F32 ai Giochi.
Dopo aver stabilito il record mondiale con un lancio da 31,30 m al primo tentativo, i festeggiamenti per la medaglia d'oro sono stati interrotti dopo che la delegazione brasiliana ha presentato un reclamo riguardante la sua attrezzatura.
L'IPC ha stabilito che il cuscino dell'atleta polacca, che le sosteneva la testa durante l'evento, violava i regolamenti a causa delle sue dimensioni. Il Comitato paralimpico polacco ha fatto ricorso, ma senza successo.
Il Mirror US riporta che il Comitato Paralimpico Polacco ha affermato: "Purtroppo la sua decisione è stata sfavorevole per noi. Prendiamo in considerazione questa sentenza; tali sono le leggi dello sport e le sue rigorose procedure; dobbiamo fare i conti con esse".
Al canottiere paralimpico italiano Giacomo Perini è stata tolta la medaglia di bronzo dopo essere arrivato terzo nella gara di singolo maschile PR1.
Perini è stato escluso dai risultati ufficiali della gara a seguito di un'indagine che ha rinvenuto un "dispositivo di comunicazione sconosciuto" durante la gara.
Secondo il Mirror, i responsabili di Parigi 2024 hanno confermato che l'uso di un dispositivo mobile o di un walky-talky durante la gara viola le regole della gara, fornendo prove sufficienti per privare Perini della sua medaglia.
Dopo la squalifica di Perini, le autorità italiane del canottaggio hanno rilasciato una dichiarazione, confermando che l'atleta aveva dimenticato di togliere il telefono dalla barca prima della gara.
"Nella finale maschile singolare PR1, l'atleta italiano è stato trovato a usare apparecchiature di comunicazione durante la gara, in violazione della regola 28 e dell'Appendice R2, Normativa della regola 28. Di conseguenza, l'equipaggio è stato escluso dall'evento e si è classificato ultimo."