Perché Jaylen Brown era considerato 'troppo intelligente' per giocare a basket?

In testa alla Eastern Conference
Brown e Tatum
Il contratto più ricco della storia
Di un'altra pasta
'Troppo intelligente' per l'NBA
Uno studente con un ottimo rendimento accademico
Università di Berkeley
Eccellente in ogni campo
Vicepresidente
Collaborazione con il MIT
NASA
Insegna robotica
Statistiche in NBA
Contro l'ingiustizia sociale
Vivere un sogno
Ricerca dell'eccellenza
In testa alla Eastern Conference

Continua il dominio in NBA dei Boston Celtics di Jaylen Brown, che si mantengono in testa alla Eastern Conference con un record di 48 vittorie e 12 sconfitte.

Brown e Tatum

Il tandem formato da Jaylen Brown e Jayson Tatum sembra inarrestabile: lo dimostrano le eccezionali prestazioni dei due giocatori durante la partita del 3 marzo contro i Golden State Warriors, in cui Brown ha segnato 29 punti e Tatum 27.

Il contratto più ricco della storia

Come riportato da Essentially Sports, le aspettative su Jaylen Brown erano molto alte dopo la firma del contratto più ricco della storia dell'NBA: ben 304 milioni di dollari per cinque anni.

Di un'altra pasta

Per la maggior parte dei cestisti, ciò può supporre una pressione eccessiva e può arrivare a compromettere il proprio gioco, ma non per Jaylen Brown: la guardia dei Boston Celtics è fatto di un'altra pasta.

'Troppo intelligente' per l'NBA

Secondo il sito web And Scape, prima di entrare nell'NBA Jaylen Brown veniva definito "troppo intelligente" da alcuni talent scout, che temevano che si stufasse presto di giocare e optasse per coltivare una passione diversa.

Uno studente con un ottimo rendimento accademico

Come si legge su Sportskeeda, Brown aveva una media (GPA) di 3,1 al liceo, dove dimostrò di avere un marcato acume intellettuale e molteplici interessi, oltre a spiccate capacità cestistiche.

Università di Berkeley

La sua personalità poliedrica è il motivo per cui ha scelto di frequentare l'Università di Berkeley in California piuttosto che colossi del basket collegiale come quelle di Duke e Kentucky.

Eccellente in ogni campo

All'università Jaylen Brown si è distinto sia nei campi di pallacanestro che in classe, dove ha imparato bene lo spagnolo. Inoltre ha giocato anche nella squadra di scacchi, come riportato da Essentially Sports.

Vicepresidente

Da quando è entrato in NBA con la terza scelta assoluta al Draft 2016, Brown è diventato il più giovane giocatore nella storia della competizione a essere nominato vicepresidente della National Basketball Players Association: aveva appena 22 anni, come riporta Sportskeeda.

Collaborazione con il MIT

Il giocatore, che ha una grande passione per la matematica e la scienza, è diventata la persona più giovane della storia ad aver tenuto una conferenza all'Università di Harvard e inoltre collabora con il laboratorio del Massachusetts Institute of Technology (MIT).

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NASA

Secondo Official NBA Buzz, la guardia dei Boston Celtics non ha mai rinunciato a studiare anche mentre giocava a basket e, in particolare, ha ricevuto un'offerta per uno stage alla NASA.

Insegna robotica

Anche se ha firmato un contratto pluriennale da 300 milioni di dollari con i Celtics e aspira all'anello, continua a insegnare robotica al MIT.

Statistiche in NBA

In campo Jaylen Brown ha definitivamente sfatato l'idea che fosse "troppo intelligente" per giocare a basket, con una media di 22,5 punti, 5,5 rimbalzi e 3,7 assist a partita nel miglior roster dell'NBA.

Contro l'ingiustizia sociale

La star dei Celtics ha inoltre a cuore la lotta contro le ingiustizie sociali e sfrutta la sua visibilità per denunciare il razzismo e la brutalità della polizia.

Vivere un sogno

Mentre i comuni mortali possono solo sognare di giocare in NBA, ricevere un'offerta di lavoro dalla NASA o avere un impatto significativo sulla propria comunità, Jaylen Brown ha fatto tutte e tre le cose.

Ricerca dell'eccellenza

Il suo percorso da accademico ad atleta molto quotato nell'NBA è una testimonianza della sua incessante ricerca dell'eccellenza e dell'impegno costante che mette in tutte le cose.

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