Perché Morata è (in questo momento) il miglior attaccante del calcio spagnolo
Quest'estate è stato sulla rampa di lancio. Prima si è parlato del Milan, poi di una lotta tra la Roma di Mourinho e l'Inter di Simone Inzaghi. Si è parlato anche di Arabia Saudita e, anche se sembrava che tutte le strade per Alvaro Morata portassero al calcio, alla fine è rimasto all'Atletico Madrid. E ora, per molti, è considerato il miglior attaccante del calcio spagnolo.
Una fine inaspettata per molti, un dispiacere per i tifosi italiani, ma una gioia per Diego Pablo Simeone, l'allenatore che in questa stagione gli sta dando fiducia come mai prima d'ora, mentre l'attaccante madrileno sta ricambiando l'affetto... con i gol!
Nella scorsa stagione ha formato una coppia perfetta con Antoine Griezmann e ha concluso la stagione come secondo capocannoniere della squadra con 13 gol, solo due dietro la vertiginosa ala francese e quattro davanti all'argentino Correa.
In questa stagione, dopo aver confermato la sua permanenza all'Atletico dopo la chiusura del calciomercato estivo, Morata sta dimostrando - per il momento - che rimanere è stata la decisione giusta.
L'apice della stagione di Morata è stato raggiunto nella sesta giornata di campionato, nel derby contro il Real Madrid allo stadio Civitas Metropolitano, dove il madrileno ha contribuito in modo determinante alla vittoria con due gol.
Morata ha aperto le danze al 3° minuto della partita battendo il portiere Kepa Arrizabalaga con uno splendido colpo di testa dopo un cross di Samuel Lino ed è stato lui che, al 45° minuto, ha prolungato la vittoria dei "colchoneros" con un altro gol di testa per il 3-1 che, alla fine, sarebbe stato definitivo.
Due gol che Álvaro Morata ha festeggiato con rabbia per ciò che significano: non solo segnare due gol che significano tre punti per la propria squadra, ma anche farlo contro gli eterni rivali e la ex squadra dello stesso Morata, dove si è formato come calciatore.
La grande partita di Morata gli è valsa anche il titolo di "Giocatore-Hyundai" del derby di Madrid, ovvero il miglior giocatore della partita.
Finora, nei primi sei turni della Liga, Álvaro Morata ha segnato un totale di 5 gol nelle 5 partite che ha giocato, nelle quali è partito tre volte. Una media di 1 gol a partita nei 311 minuti giocati.
Il primo gol è arrivato nella prima giornata di campionato. È stato Morata ad aprire le marcature al 48° minuto della partita contro il Granada allo Stadio Metropolitano, che alla fine è terminata 3-1 in favore dei colchoneros.
Nella seconda partita l'Atlético de Madrid ha pareggiato 0-0 con il Betis, quindi solo nella terza giornata Morata ha segnato di nuovo, questa volta due volte, nella vittoria per 7-0 contro il Rayo Vallecano. L'attaccante madrileno ha segnato al 72° e all'83° minuto della partita.
Nella quarta giornata, la partita contro il Siviglia è stata rinviata per pioggia, mentre nella quinta giornata l'Atletico ha perso 3-0 contro il Valencia, quindi Morata ha dovuto aspettare la sesta partita di campionato per aggiungere alle sue statistiche i due gol contro il Real Madrid.
Due gol con il piede destro, uno con il sinistro e gli ultimi due con la testa. Tre gol in casa e due in trasferta. Numeri da capogiro che collocano Álvaro Morata in cima alla classifica dei marcatori della Liga in questo momento.
È vero che ha all'attivo gli stessi gol di Jude Bellingham (Real Madrid) e Robert Lewandowski (FC Barcellona), ma nel caso di Morata sono stati realizzati in cinque partite, mentre i suoi due rivali per il primo posto lo hanno fatto in sei partite. Una media di un gol a partita contro gli 0,83 dell'inglese e del polacco.
"Ha fatto una partita straordinaria, al di là dei gol, per il suo coinvolgimento e il suo duro lavoro. Abbiamo bisogno di questo Morata, ha le armi per raggiungere i numeri che cerca e di cui abbiamo bisogno. Spero che possa mantenere questo livello di fiducia per la nazionale e per l'Atlético", ha detto Simeone al termine della partita contro il Real Madrid.
Dopo la partita, lo stesso Morata si è detto fiducioso per sé e per la squadra, come ha dichiarato ai media: "Quest'anno mi sento più importante degli altri anni qui. Speriamo di continuare a vincere, perché voglio davvero vincere un titolo con la maglia dell'Atleti".
E neanche il tema della nazionale spagnola è da sottovalutare, se analizziamo l'attuale stato di forma di Álvaro Morata, come ha dimostrato con la tripletta messa a segno nella vittoria per 1-7 della Roja sulla Georgia nelle qualificazioni agli Europei, con i gol al 22°, 40° e 66° minuto.
Il campionato è ancora lungo, ma per il momento Morata ha iniziato alla grande. È uno dei migliori attaccanti non solo dell'Atlético e della Liga, ma anche d'Europa. Starà a lui mantenere questo ritmo e, se lo farà, sarà il club a trarne i maggiori benefici.