Perché Tyson vs Paul è stato un punto bassissimo per il pugilato

Decisione unanime
Una triste vicenda
72.000 persone
Un incontro di allenamento
Perdita di tempo
Iniziato bene
Togli il piede dall'acceleratore
Un accordo segreto?
Mancanza di rispetto
Nessuna azione
Le opinioni di un altro pugile
“Siamo tutti colpevoli”
Un passo troppo lungo
Decisione unanime

Paul, 27 anni, ha battuto Tyson, 58 anni, per decisione unanime. Fortunatamente per Tyson, lo YouTuber diventato pugile non lo ha messo al tappeto, cosa che sarebbe la conclusione abituale di un incontro professionale.

Una triste vicenda

Dopo essere stato definito da Netflix "l'incontro del secolo", Jake Paul contro Mike Tyson è stato un triste e dimenticabile incontro di boxe lungo otto round, che ha fatto più male che bene a questo sport.

72.000 persone

Più di 72.000 persone hanno assistito all'evento, che ha dimostrato l'età avanzata di Tyson e la conseguente mancanza di energia per prendere sul serio l'incontro.

Un incontro di allenamento

Secondo BBC Sport, Tyson ha sferrato 97 pugni durante l'incontro di 16 minuti, ma ne ha messi a segno solo 18, rendendolo un incontro di allenamento per Jake Paul.

Perdita di tempo

L'incontro sembrava uguale all'incontro di esibizione di Tyson con Roy Jones Jr. nel 2020, ma non lo era, e c'erano rischi reali.

Iniziato bene

Tyson ha fatto del suo meglio per sembrare esplosivo e pericoloso nei primi due round, ma dopo che Paul lo ha colpito con una combinazione nel terzo, sembrava che stesse per essere fermato rapidamente.

Togli il piede dall'acceleratore

Invece di mettere Tyson KO, Paul ha tolto il piede dall'acceleratore. Il “bambino problematico” ha combattuto il resto dell'incontro a distanza, usando il suo jab e rifiutando di avvicinarsi alla leggenda della boxe.

Un accordo segreto?

Il resto dell'incontro ha lasciato i fan a chiedersi: Paul aveva paura di essere colpito dal famoso uppercut di Tyson, o avevano concordato in anticipo che non si sarebbero messi al tappeto a vicenda?

"Non volevo ferire nessuno"

Secondo MMA Fighting, Paul ha detto: “Sì, volevo sicuramente offrire ai fan uno spettacolo, ma non volevo fare del male a qualcuno che non ne aveva bisogno”.

"La sua età si vedeva."

“C'è stato un momento in cui ho pensato: non stava più partecipando attivamente, e non so se è perché è stanco o qualcosa del genere. Ho capito che la sua età ha giocato un ruolo importante”, ha continuato.

Mancanza di rispetto

Negli sport da combattimento, i fan vogliono vedere i lottatori che si affrontano con ferocia e forza. Tutto il resto è considerato un disservizio. A maggior ragione quando si paga molto denaro per assistere agli incontri, come in questo caso.

Nessuna azione

L'incontro non ha prodotto nessun KO, nessuna azione a due e neanche nessun tentativo di KO, dando una brutta immagine dello sport ai potenziali nuovi spettatori.

Le opinioni di un altro pugile

L'incontro divisivo tra Paul e Tyson ha ricevuto anche ampie critiche da parte di star come gli ex campioni del mondo Tony Bellew e Terence Crawford.

"Sembrava spazzatura"

Crawford ha espresso su X il suo punto di vista su Mike Tyson: "Amo Mike Tyson, ma ritengo che stia ricevendo troppi elogi. La sua performance non è stata all'altezza. Dopo un lungo allenamento, tirare soltanto 97 pugni durante l'intero incontro è assurdo. Sono solamente sollevato che non si sia fatto male."

“Siamo tutti colpevoli”

Bellew ha scritto: “Siamo tutti da biasimare per quest'uomo [Jake Paul]! Ne stiamo parlando tutti e tutti stiamo guardando. Dobbiamo fermare questa i d i o t a. Non ascoltatelo finché non combatte contro qualcuno che sia in forma, in salute e non sia un nonno”.

Un passo troppo lungo

Il percorso di Jake Paul per affermarsi come uno dei massimi pugili professionisti è stato al contempo controverso e spettacolare, riuscendo a fondere efficacemente sport e intrattenimento. Nonostante ciò, il suo recente confronto con Tyson ha rappresentato un ostacolo decisamente troppo impegnativo nel suo percorso per essere preso sul serio.

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