'Privilegio Schumacher': Lewis Hamilton e la Ferrari mettono fine alle indiscrezioni
All'inizio del 2024 è stato reso noto il sorprendente trasferimento di Lewis Hamilton alla Ferrari per la stagione 2025. Secondo alcune voci, uno dei motivi che potrebbe aver spinto il campione ad abbandonare la Mercedes e optare per la Scuderia di Maranello avrebbe a che fare con un beneficio speciale.
La Ferrari, infatti, avrebbe accordato a Lewis Hamilton un privilegio esclusivo all'interno del team, un trattamento che richiama quello riservato in passato alla leggenda dell'automobilismo Michael Schumacher, stando a quanto annunciato da Carlo Vanzini di Sky Sport.
Hamilton sarebbe stato autorizzato ad alloggiare nella villa personale di Enzo Ferrari accanto al circuito di Fiorano, un gesto profondamente simbolico e un privilegio che la scuderia concede raramente, come riportato dal sito specializzato The Judge 13.
Il Cavallino Rampante, però, ha smentito l'indiscrezione: il management ha comunicato ad alcuni media di riferimento che lo scenario non rientra nei loro piani, come riporta Formula Critica.
Il 21 novembre è arrivata anche la smentita dello stesso Lewis Hamilton. Il pilota ha chiarito che non vivrà nella casa di Enzo Ferrari e che l'idea non è neanche mai stata presa in considerazione.
Se però Hamilton dovesse andare davvero ad abitare nella casa di Enzo Ferrari, questo riconoscimento esclusivo evidenzierebbe l'impegno della scuderia nei confronti del campione inglese, in linea con l'obiettivo di ridefinire la traiettoria competitiva della squadra, seguendo l'esempio di quanto realizzato con Schumacher all'inizio degli anni 2000.
L'arrivo di Hamilton rappresenta l'ambizioso tentativo della Rossa di Maranello di riconquistare il primato in Formula 1. Detentore di sette titoli mondiali, al pari di Michael Schumacher, "The Hammer" ha scatenato un rinnovato fervore tra i fan della scuderia.
La fiducia che la Ferrari ha riposto in Hamilton rispecchia la filosofia che portò al successo di Schumacher: instaurare una cultura in cui l'influenza del pilota va oltre la vettura e la pista.
La Ferrari ha posto le sue aspettative su Lewis Hamilton non solo per la conquista dell'agognato ottavo titolo, che posizionerebbe lui e la scuderia ai vertici storici della Formula 1, ma anche per il ruolo cruciale che svolgerà nell'individuare aree di miglioramento e formulare strategie per contribuire al successo del team.
Va detto che la Mercedes non ha visto il meglio di Hamilton nelle ultime due stagioni. Nel suo nuovo libro "Inside Mercedes F1: Life in the Fast Lane", il team principal Toto Wolff ha addirittura lasciato intendere che il britannico potrebbe essere sul punto di esaurire la sua "durata di vita" come pilota, secondo quanto riportato da Sky Sports.
Wolff ha sottolineato che la decisione di Hamilton in realtà è un vantaggio per la Mercedes, perché li esime dal dover comunicare al pilota più iconico della storia che desiderano concludere la loro collaborazione.
Il 2024 si è rivelato un anno difficile per Hamilton. Secondo quanto riportato dal sito ufficiale della Formula 1, il pilota britannico ha definito il Gran Premio d'Australia il peggior avvio di stagione della sua carriera. Nel corso dell'anno, Hamilton ha avuto un ruolo meno prominente rispetto al compagno di squadra George Russell, alimentando speculazioni sul fatto che non abbia dato il massimo a proposito.
La Ferrari spera che, dopo il suo arrivo a Maranello, Hamilton senta un forte senso di appartenenza e di responsabilità nei confronti della squadra. Consentirgli l'uso della residenza di Enzo Ferrari potrebbe essere un gesto simbolico in questo senso.