Antonis Nikopolidis: la storia dell’ex portiere greco che assomiglia a George Clooney
L'ex portiere Antonis Nikopolidis, celebre per il suo cruciale ruolo nel sorprendente successo della Grecia a Euro 2004, mantiene un rapporto complesso con il suo paese natale. Esploriamo la sua carriera e le sue vicende personali post-ritiro, con dati forniti da Transfermarkt.
. Nikopolidis nasce il 14 gennaio 1971 ad Arta. È proprio nella squadra della sua città natale, l'Anagennisi Arta, in cui inizia a giocare, suscitando l'interesse dei grandi club del calcio greco.
Nel 1989 si trasferisce ad Atene per giocare nel Panathinaikos, una delle squadre più importanti della capitale greca. È l'inizio di un rapporto lungo e fruttuoso, ma che lascerà un retrogusto amaro.
Quell'anno Nikopolidis fa il suo debutto con i "Verdi", ma fatica a conquistare un posto da titolare fino alla stagione 1997-1998. Tuttavia, la sua permanenza nel club è molto proficua, con cinque campionati e cinque coppe di Grecia.
Poco prima di Euro 2004, Nikopolidis si è trovato in conflitto con la dirigenza del Panathinaikos in merito al suo stipendio.
Come racconta The Sportsman, il portiere viene approcciato dagli acerrimi rivali dell'Olympiakos, disposti a pagarlo di più. La squadra lo ingaggia ufficialmente il 1° luglio 2004, con grande amarezza dei tifosi del Panathinaikos.
In quel periodo, però, Nikopolidis, all'epoca trentaquattrenne, era concentrato sui suoi impegni internazionali con la nazionale greca, chiamata a disputare Euro 2004 in Portogallo.
La Grecia si presentava agli Europei senza grandi aspettative e nessuno scommetteva su di lei per vincere il torneo. Ma Antonis Nikopolidis e i suoi connazionali hanno smentito tutti battendo la Francia e la Repubblica Ceca e arrivando in finale.
L'ultimo ostacolo per Nikopolidis e la Grecia era il Portogallo, squadra padrone di casa, con un giovane Cristiano Ronaldo tra le sue fila. I due Paesi si erano già incontrati nella fase a gironi, dove i greci si erano imposti per 2-1. In finale la vittoria si ripete: è il colpo di testa di Angelos Charisteas a mandare in euforia i greci.
Nikopolidis ha avuto un ruolo decisivo nel successo della Grecia, essendo rimasto imbattuto in tutte le partite dopo la fase a gironi. Lui e i suoi compatrioti sono stati accolti come veri e propri eroi in patria.
Dopo gli Europei, il portiere inizia a concentrarsi sulla sua nuova avventura all'Olympiakos, dove ha un impatto immediato. Nikopolidis aiuta i biancorossi a conquistare il double del campionato greco, cosa che aveva già fatto con il Panathinaikos, cementando ulteriormente il suo nome nella storia del calcio greco.
Antonis Nikopolidis ha chiuso la carriera nell'Olympiakos, con cui ha vinto in totale 6 campionati e 4 coppe di Grecia e ha raggiunto uno status di leggenda.
A ulteriore testimonianza del suo status di leggenda, la Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS) lo ha inserito nella lista dei migliori portieri del mondo del decennio 2001-2010, in cui si è classificato al 23° posto.
Oltre alle sue grandi doti di portiere, ad attirare l'attenzione su Nikopolidis è stata l'incredibile somiglianza con l'attore George Clooney.
Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Nikopolidis ha lavorato come assistente allenatore e tecnico della prima squadra dell'Olympiakos, ricoprendo anche un ruolo nell'accademia giovanile del club. Inoltre ha allenato la nazionale Under 21 e il Proodeftiki.
Stando a quanto riporta The Sportsman, mentre giocava ancora per l'Olympiakos, Antonis Nikopolidis aveva lavorato anche come giardiniere pubblico per guadagnare qualche soldo in più. La legge greca glielo consentiva, ma la notizia non fu accolta bene in Grecia, all'epoca duramente colpita dalla crisi economica.
"Il governo dà la possibilità agli sportivi che hanno avuto successo di essere impiegati in un servizio pubblico. Dal 2005 posso avvalermi di questo diritto perché sono diventato campione europeo in Portogallo nel 2004. Anche molti miei colleghi possono avvalersi di questo diritto. Secondo la legge in vigore, ho il diritto di accettare o rifiutare la posizione entro due settimane. Lo farò e informerò i cittadini delle ragioni della mia decisione", è stata la risposta di Nikopolidis sul sito dell'Olympiakos.
L'ex calciatore greco è anche impegnato nella questione dei rifugiati che arrivano nel Paese e ha contribuito a fondare una squadra di calcio per i rifugiati in Grecia, come riferisce TRT World. In questo modo, sta dando il suo contributo per migliorare il mondo, dopo una carriera di successo ma controversa che ha diviso l'opinione pubblica greca.