Jim Courier: cosa fa oggi la leggenda del tennis degli anni '90

Un grande nome nella storia del tennis
Nick Bollettieri
Irrompendo sulla scena
Determinato e laborioso
La svolta del Grande Slam
Campione del Roland Garros
Sulle vette del mondo
Il suo periodo d'oro
Ultima grande finale e declino
Record impressionante
Non ha abbandonato il mondo del tennis
Capitano della Coppa Davis
Susanna Lingman
Hall of Fame del tennis
Un grande nome nella storia del tennis

Jim Courier è un nome che molti appassionati di tennis ricordano con affetto. L'ex campione nato a Sanford, Florida, ha segnato una generazione di giocatori americani di grande talento, raggiungendo le vette più alte di questo sport. Diamo un'occhiata alla sua straordinaria carriera.

Nick Bollettieri

Come molti giovani di talento, Courier ha imparato le basi del tennis all'accademia Nick Bollettieri, dove è stato ammesso dopo aver raggiunto la finale del prestigioso Orange Bowl all'età di 14 anni. Da quel momento in poi, ha iniziato a concentrarsi esclusivamente sul tennis e sulla sua carriera.

Irrompendo sulla scena

All'accademia di Bollettieri, il gioco di Courier migliorò, facendogli vincere l'Orange Bowl nel 1986 e nel 1987. L'anno successivo, da professionista iniziò a farsi un nome nel circuito, battendo anche André Agassi al terzo turno dell'Open di Francia (1989).

 

Determinato e laborioso

Courier ha attirato l'attenzione grazie al suo stile di gioco: con un servizio potente, buone capacità di volée e un impressionante dritto. Ha unito queste straordinarie caratteristiche a una mentalità determinata e laboriosa.

La svolta del Grande Slam

Dopo il suo primo titolo a Basilea, in Svizzera, nel 1989, non passò molto tempo prima che Courier si imponesse nei major e che stupisse il mondo all'Open di Francia del 1991. Riuscì a battere Stefan Edberg e Michael Stich e affrontò il connazionale André Agassi nella sua prima finale del Grande Slam.

Campione del Roland Garros

Courier e Agassi hanno dato il massimo in uno spettacolo unico in cinque set sulla terra battuta parigina in condizioni di pioggia. Alla fine, è stato Courier a incoronarsi campione del Roland Garros per la prima volta in carriera.

Sulle vette del mondo

Il tennista americano era nel pieno della sua carriera in quegli anni, cosa che dimostrò all'Australian Open del 1992 battendo lo svedese Stefan Edberg in finale. Fuori di sé dalla gioia, si tuffò nello Yarra River per festeggiare il suo primo titolo a Melbourne. A febbraio dello stesso anno, Courier raggiunse un altro traguardo e divenne il primo americano numero 1 al mondo dopo John McEnroe (in foto).

Il suo periodo d'oro

Il periodo dal 1991 al 1993 è stato il momento clou della carriera di Courier. Ha dominato i major e vinto titoli consecutivi al Roland Garros e all'Australian Open. Inoltre, ha giocato altre tre finali del Grande Slam.

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Ultima grande finale e declino

La sua ultima finale fu a Wimbledon nel 1993, dove perse contro Pete Sampras (in foto). Questa sconfitta fu l'inizio del lento declino della sua carriera, che non lo ha mai più fatto raggiungere un'altra finale del Grande Slam, segnando una progressiva discesa nella classifica mondiale.

"È ora di fermarsi"

Courier perse gradualmente la motivazione e, nel 2000, cadde al numero 67 della classifica mondiale. Fu allora che prese una decisione drastica decidendo di ritirarsi. "Un uomo saggio una volta mi disse: 'Quando ti svegli e non vuoi migliorare nel tennis, è ora di fermarsi.' Quel giorno è durato per gran parte di quest'anno", ha detto a The Independent.

"Le riserve sono limitate"

"Ho lavorato duro per più di 12 anni senza pausa. Forse è per questo che mi sto ritirando prima degli altri. Le riserve sono limitate, c'è poca energia da distribuire", ha spiegato.

Record impressionante

Courier si è ritirato dal tennis professionistico con un record impressionante di 23 titoli in singolare e un totale di 58 settimane al primo posto al mondo, che lo hanno reso uno dei più grandi giocatori statunitensi di tutti i tempi.

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Non ha abbandonato il mondo del tennis

Nonostante il ritiro, Courier non si è mai allontanato completamente dal tennis. È rimasto attivo come commentatore in diverse reti televisive, tra cui Tennis Channel e NBC Sports, ed è diventato famoso per le sue interviste in campo.

Capitano della Coppa Davis

Nell'ottobre 2010, ha accettato una nuova sfida quando è stato nominato nuovo capitano della Coppa Davis degli Stati Uniti, un torneo che lui stesso aveva vinto due volte nella sua carriera. Courier ha lasciato la squadra nel 2018.

Susanna Lingman

Per quanto riguarda la sua vita privata, ha sposato l'ex tennista Susanna Lingman nel 2010. Insieme hanno un figlio, Kellan Courier.

Hall of Fame del tennis

I giorni da giocatore di Courier sono ormai lontani, ma sarà sempre ricordato come la leggenda. Una prova evidente è il suo inserimento nella International Tennis Hall of Fame avvenuto nel 2005. Un riconoscimento più che meritato.

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