Roland Garros 2023: chi vincerà?

Un torneo a parte
Un predominio assoluto
Pronto al 15º titolo?
Un Nadal imperiale
Le sue condizioni fisiche
Poche partite prima del Roland Garros
Non è certo la prima volta
Dolorante, ma... vincente
Djokovic, il rivale per eccellenza
Non c'è due senza tre?
L'importanza dell'esperienza
E se, invece, ce la facesse il più giovane?
20 anni e un palmarès da fare invidia
Un giocatore impressionante
E bravo anche sulla terra battuta
Risultati discontinui per Tsitsipas
Specialista della terra battuta
Una finale persa, una speranza viva
Difficile da immaginare un altro vincitore?
Un torneo a parte

Con il suo eccezionale prestigio, il Roland Garros è sicuramente uno dei tornei più attesi della stagione sia dai giocatori che dagli appassionati. Essendo uno dei quattro tornei del Grande Slam, questa competizione ogni anno riserva grandissime sorprese... o, almeno, finché Rafael Nadal non si aggiudica la vittoria!

Un predominio assoluto

Anche se ogni anno, prima di ogni Roland Garros, gli esperti si affannano per stabilire chi siano i favoriti del torneo, sembra esserci sempre poco spazio per le sorprese: insomma, ha vinto quasi sempre lo spagnolo. Ma, sebbene Nadal abbia spesso sbaragliato gli avversari, ogni anno a lui si sommano molti altri favoriti nei pronostici. Vediamo chi sono i giocatori che potrebbero cambiare le carte in tavola quest'anno.

Pronto al 15º titolo?

Naturalmente, anche se tutti i partecipanti cercheranno di rubargli la scena, Rafael Nadal rimane il grande favorito del torneo. Lo spagnolo, che ha vinto 14 volte a Porte d'Auteuil, dovrebbe dare una scossa ai campi in terra battuta anche quest'anno.

Un Nadal imperiale

Vero specialista della terra battuta, il 36enne ha perso solo tre volte al Roland Garros in 18 partecipazioni. Un rapporto eccezionale che rende difficile credere che possa essere sconfitto in questa stagione. A meno che...

Le sue condizioni fisiche

A differenza di alcune stagioni in cui Rafa arrivava a Porte d'Auteuil con una straordinaria sicurezza e una condizione fisica eccellente, questa volta sarà sicuramente diverso. Dopo essersi infortunato all'anca agli Australian Open, il toro di Manacor non ha più giocato una sola partita ufficiale.

Poche partite prima del Roland Garros

La prolungata assenza dalle competizioni potrebbe essere un problema per lui, anche se ha ancora un po' di tempo per tornare in forma prima dell'evento più importante della sua stagione. Ci sono prove, però, che potrebbero avvalorare un'altra delle tesi che circolano su Nadal: quella secondo cui gli infortuni e la mancanza di gioco potrebbero non avere un impatto sulle sue prestazioni al Roland Garros.

Non è certo la prima volta

Nel 2022, il maiorchino arrivò a Parigi in una situazione quasi simile. All'inizio della stagione su terra battuta aveva avuto un infortunio alle costole e si eraritirato al secondo turno del Masters 1000 di Roma contro Denis Shapovalov per un nuovo infortunio al piede.

Dolorante, ma... vincente

Rafael Nadal era arrivato agli Open di Francia con un piede dolorante e dopo una convalescenza di 10 giorni. Ma questa situazione non gli ha impedito di vincere il suo 14° titolo sulla terra battuta parigina.

Djokovic, il rivale per eccellenza

Novak Djokovic è uno dei pochi giocatori capaci di vincere un titolo al Roland Garros durante l'era Nadal. Avendo vinto nel 2016 e nel 2021, il serbo è, secondo la logica, il favorito numero due per la vittoria del titolo nel 2023.

Non c'è due senza tre?

Unico giocatore ad essere riuscito a mettere al tappeto Nadal per due volte nel suo torneo preferito, Djokovic potrebbe riuscirci per la terza volta. Nole, che ha vinto gli Australian Open all'inizio della stagione, arriverà a Porte d'Auteuil con un po' più di sicurezza.

L'importanza dell'esperienza

Come il suo omologo spagnolo, il serbo ha vinto 22 tornei del Grande Slam e possiede un elemento molto importante in un torneo di questa portata: l'esperienza. E sappiamo bene che questa è una risorsa che molto spesso gli permette di avere la meglio sui suoi avversari, anche quando è in difficoltà durante il match.

E se, invece, ce la facesse il più giovane?

L'altro grande favorito del torneo è Carlos Alcaraz. Nonostante la sua giovane età, lo spagnolo ha dimostrato per quasi due anni la sua capacità di superarsi e di battere i migliori giocatori del mondo.

20 anni e un palmarès da fare invidia

A soli 20 anni, Alcaraz ha già vinto numerosi trofei prestigiosi, tra cui gli US Open, i Masters 1000 di Miami e Madrid nel 2022 e Indian Wells nel marzo 2023.

Un giocatore impressionante

Vero talento, il giovane spagnolo non smette mai di stupire. Eccellente nella maggior parte delle aree di gioco, sta scuotendo il mondo del tennis con un livello di gioco che raramente viene raggiunto da molti giocatori del circuito ATP, ancor meno in età così giovane.

E bravo anche sulla terra battuta

Sebbene la maggior parte dei suoi prestigiosi titoli siano stati vinti sui campi veloci, è un ottimo giocatore anche sulla terra battuta. La prova è che Alcaraz è riuscito in un'impresa piuttosto improbabile la scorsa stagione, quando ha sconfitto Rafael Nadal e Novak Djokovic a Madrid.

Risultati discontinui per Tsitsipas

Dopo questi tre mostri, Nadal, Djokovic e Alcaraz, possiamo puntare anche sul greco Stefanos Tsitsipas. Nonostante i suoi risultati incostanti negli ultimi anni, ha dimostrato il suo talento sulla terra battuta fin dall'inizio della sua carriera.

Specialista della terra battuta

In termini di puri risultati, il greco vanta, ad esempio, due titoli prestigiosi su questa superficie, avendo vinto due volte il Masters 1000 di Monte Carlo nel 2021 e nel 2022.

Una finale persa, una speranza viva

Ma l'esempio più eloquente di una possibile vittoria del greco sulla terra battuta parigina è la sconfitta nella finale del 2021 contro Djokovic. Nonostante l'incredibile delusione alla fine del match, non bisogna dimenticare che è riuscito a condurre per due set contro il serbo, prima di crollare.

Difficile da immaginare un altro vincitore?

Naturalmente altri giocatori avranno l'opportunità di dimostrare in questa edizione del 2023 di essere in grado di battere questi favoriti, ma è comunque difficile immaginare un altro vincitore oltre a questi quattro nomi. Soprattutto perché, per molti, è ancora più difficile immaginare un altro vincitore che non sia Rafael Nadal.

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