Saul Coco simbolo di resilienza: sopravvissuto due volte alla morte
Il Torino ha un nuovo difensore, Saul Coco, a seguito della cessione di Buongiorno al Napoli. Coco ha affrontato sfide significative, specialmente al di fuori del campo.
Ne ha parlato lui stesso ai canali ufficiali del suo nuovo club, raccontando la sua storia di coraggio, ma, soprattutto, di lotta, dopo due episodi che lo hanno portato sul punto di morire.
I due episodi di cui ha parlato il difensore spagnolo, naturalizzato guineano, risalgono a diversi anni fa. Il primo si è verificato a dicembre 2019, mentre era in campo con la sua nazionale, la Guinea Equatoriale, durante una partita contro il Tamaraceite.
A fine gara, Coco ha avvertito un malore improvviso, così grave da rendere necessario un ricovero d'urgenza dove è stato messo in coma farmacologico. La grave reazione era dovuta a una puntura di zanzara, che ha messo a serio rischio la sua vita.
"Ero in viaggio con la Nazionale e ho contratto la malaria. Sono dovuto stare tre settimane in ospedale bloccato a letto e per due giorni sono stato praticamente incosciente. È stato molto duro, ma dopo un po' di tempo sono riuscito a recuperare nonostante avessi perso molto peso" ha dichiarato il giocatore, secondo il sito web goal.com.
A soli due mesi dal grave episodio, la situazione sembra precipitare. Saul Coco era da poco ritornato in campo nella terza squadra di Las Palmas, quando, durante un contrasto, finisce violentemente con la testa contro un muro a bordo campo.
"Pensavamo tutti fosse morto, non reagiva. Erano tutti in lacrime", ha raccontato il suo allenatore dell'epoca Yoni Oujo, citato da Sky Sport.
Anche questa volta è stato trasportato d'urgenza in ospedale: la diagnosi ha confermato una grave commozione cerebrale, due fratture ai polsi e un forte trauma al ginocchio.
"In entrambi i casi sono stato molto vicino alla morte. Sono state due situazioni che sul momento furono molto dure, ma che mi hanno fatto crescere molto come persona e come giocatore", ha ricordato il difensore del Torino ai canali ufficiali del club granata citati da goal.com.
Eppure Saul Coco si è rialzato ed è ripartito, di nuovo, diventando un esempio di determinazione e un vero simbolo di resilienza, capace di superare momenti estremamente difficili. Ora, davanti a lui c'è una nuova sfida: prendere il posto di Buongiorno e dimostrare il suo valore in campo. Anche se le sfide più importanti... le ha già vinte.