Scandalo doping in vista delle Olimpiadi: nuotatori cinesi sottoposti al doppio dei controlli rispetto agli altri
BBC Sport ha riferito che i nuotatori cinesi saranno sottoposti a controlli doppi rispetto ai loro colleghi alle Olimpiadi di Parigi del 2024 a seguito dello scandalo doping che ha scosso il mondo del nuoto.
Secondo quanto riferito, l’International Testing Agency si è impegnata a testare i concorrenti cinesi otto volte tra l’inizio del 2024 e l’inizio dei Giochi di Parigi, ovvero il doppio di quello degli altri concorrenti.
L’ITA ha anche affermato che verranno compiuti “i maggiori sforzi” per garantire che i test vengano eseguiti da autorità indipendenti, non dall’Agenzia antidoping cinese, per evitare che la Cina sia il centro di test, secondo BBC Sport.
Le autorità sono state sotto pressione negli ultimi mesi in seguito alla rivelazione che 23 nuotatori cinesi erano risultati positivi per una sostanza vietata prima delle Olimpiadi del 2021 a Tokyo, ma erano stati comunque autorizzati a competere, secondo The Independent.
Nonostante i test positivi per il farmaco per il cuore trimetazidina, a tutti i 23 concorrenti è stato permesso di gareggiare a Tokyo, ottenendo tre ori.
Ciò ha portato World Aquatics, l’organo di governo del nuoto agonistico, a sostenere che la loro fiducia nel sistema antidoping era stata “indebolita”, secondo BBC Sport.
World Aquatics ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma: "Ciò che è estremamente chiaro e ciò che non può essere dato per scontato è che la fiducia della comunità acquatica è vitale per il continuo successo di World Aquatics come federazione internazionale".
Il 23 volte medaglia d'oro olimpica Michael Phelps ha dichiarato ad una sottocommissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti: "Come atleti, la nostra fiducia non può più essere riposta ciecamente nell'Agenzia mondiale antidoping, un'organizzazione che continua a dimostrare di essere incapace o riluttante ad applicare le proprie politiche in modo coerente in tutto il mondo”, in seguito allo scandalo del doping cinese.
Un’indagine condotta dalla squadra cinese sullo scandalo del doping ha concluso che i test positivi erano il risultato di cibo contaminato fornito da un hotel, secondo The Independent. Tuttavia, non è stata fornita alcuna prova a sostegno di alcuna affermazione.
Il Comitato Olimpico Internazionale ha affermato di avere “piena fiducia” nella WADA, nonostante le continue preoccupazioni sui concorrenti cinesi. Si spera che un ulteriore controllo porti a dei Giochi Olimpici "puliti" in ogni luogo, senza controversie che oscurino quella che dovrebbe e potrebbe essere un'entusiasmante competizione.