Scioccante scoperta per l'ex del Real Madrid: non è il padre dei suoi due figli

Di nuovo popolare, me non per ragioni calcistiche
16 anni di bugie
Non è il padre biologico
Figli del precedente compagno di sua moglie
Uno dei motivi che lo hanno portato a sposarsi
Problemi emotivi
Gli esordi nel calcio
Ha brillato in Turchia e firmato per il Real Madrid
Un anno da ricordare
Gli anni al Real
Il gol della Champions League con il Bayern Monaco
Una nuova vita in Premier League
I suoi grandi anni con il Chelsea
Il suo ultimo grande club è stato il Newcastle
Turchia, Grecia e addio al calcio
Dai campi da gioco agli uffici
Un dramma che ha segnato la sua vita: quella precedente e quella futura
Di nuovo popolare, me non per ragioni calcistiche

Non è passato alla storia del Real Madrid come uno dei grandi giocatori che hanno indossato la maglia bianca, ma sono in molti a ricordare il periodo di Geremi Njitap allo stadio Bernabeu. Ritiratosi nel 2011, recentemente è tornato a fare notizia, ma non per ragioni calcistiche, bensì personali.

16 anni di bugie

Dopo 16 anni crescendo i suoi due figli gemelli, frutto della relazione con la moglie e connazionale Laure Fotso, Geremi Njitap ha scoperto di aver vissuto tutto questo tempo in un tremendo inganno.

Non è il padre biologico

Secondo il Sun, a causa dei crescenti dubbi, l'ex calciatore camerunense ha deciso di sottoporsi al test del DNA per confermare la sua paternità. Il risultato però è stato un vero shock: non è risultato essere il padre biologico di quelli che ha sempre considerato suoi figli.

Figli del precedente compagno di sua moglie

Il vero padre, spiega il tabloid britannico, sarebbe l'ex compagno di Fotso, con il quale ebbe una piccola relazione all'epoca in cui era già impegnata con Njitap. I bambini vennero alla luce nel 2008.

Uno dei motivi che lo hanno portato a sposarsi

A quanto pare, è stata proprio la nascita dei figli a spingere l'ex calciatore a sposare Laure Fotso, quattro anni dopo, nel 2012, secondo i documenti del Tribunale del Camerun che si sta occupando del caso, documenti che sono stati citati dal Sun.

"Devastato"

Secondo quanto riportato dal quotidiano inglese, Geremi Njitap sarebbe "devastato" dalla notizia. Non appena ha appreso l'esito del test, ha avviato la procedura di divorzio per porre fine al suo matrimonio, dopo 12 anni.

 

"Ha distrutto l'armonia coniugale e familiare"

Secondo questi documenti della corte camerunese, Laure "ha distrutto l'armonia" che esisteva sia nel suo matrimonio che nella sua stessa famiglia con il suo "comportamento abietto", oltre a riferirsi al fatto di aver basato la relazione su "ripetute bugie".

Problemi emotivi

Inoltre, le carte evidenziano che l'ex giocatore ha dichiarato di essere stato "vittima" delle sue bugie perpetrate negli anni, che gli hanno causato "enormi problemi emotivi" che lo hanno portato a chiedere immediatamente il divorzio.

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Gli esordi nel calcio

Nato a Bafoussam (Camerun) il 20 dicembre 1978, Geremi Njitap ha iniziato a giocare a calcio nella sua città natale, facendosi notare nel Racing FC Bafoussam prima di partire per vivere una breve avventura - durata appena 6 mesi - nel campionato paraguaiano come giocatore del Cerro Porteño.

Ha brillato in Turchia e firmato per il Real Madrid

Dopo aver trascorso due stagioni nel calcio turco con il Gençlerbirligi (1997-1999), le sue impressionanti abilità hanno attirato l'attenzione di John Benjamin Toshack che ha deciso di farlo approdare al Real Madrid.

Un anno da ricordare

Nel 2000, anno che ha segnato il suo ingresso nel club madrileño, Geremi Njitap ha vinto anche la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sydney e la prima delle sue due Coppe d'Africa (la seconda la vinse nel 2002).

Gli anni al Real

Per tre anni, il camerunese difenderà i colori del Real Madrid, anche se il suo periodo nel club bianconero non fu dei migliori. Ha giocato 76 partite in cui ha segnato due gol sotto la guida di Vicente del Bosque.

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Il gol della Champions League con il Bayern Monaco

Nella sua storia personale, ciò che resta da ricordare è il gol in Champions League contro il Bayern Monaco, il 2 aprile 2002, che aprì la strada al Real Madrid per vincere l'ottavo trofeo continentale in quella stagione.

Una nuova vita in Premier League

Le sue prestazioni altalenanti, che non gli permisero mai di affermarsi come titolare in squadra, lo portarono a essere ceduto in prestito nell'estate del 2002 al Middlesbrough inglese e, infine, a trasferirsi al Chelsea nella stagione 2003-2004.

I suoi grandi anni con il Chelsea

Con il Chelsea, Njitap ha vissuto i suoi anni migliori da calciatore, giocando allo Stanford Bridge per quattro stagioni, nelle quali ha disputato 109 partite e segnato 4 gol.

Il suo ultimo grande club è stato il Newcastle

La sua carriera in Premier League avrà ancora un altro protagonista, il Newcastle, squadra per la quale firmò nel 2007 e dove trascorse due anni, giocando 54 partite e segnando 3 gol.

Turchia, Grecia e addio al calcio

Gli ultimi due anni da professionista di Geremi Njitap si sono divisi tra Turchia e Grecia, con i colori dell'Ankaragücü - a cui era stato ceduto in prestito dal Newcastle - e dell'AE Larisa, con cui ha giocato mezza stagione prima di dare l'addio definitivo al calcio nel 2010.

Dai campi da gioco agli uffici

Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, l'ex calciatore camerunese ha iniziato un nuovo percorso senza abbandonare il mondo del calcio, diventando presidente dell'Unione Nazionale Calciatori del Camerun (SYNAFOC) e vicepresidente della FIFPro (Unione Mondiale Calciatori), oltre a collaborare con media come il Daily Mail per eventi come la Coppa d'Africa.

Un dramma che ha segnato la sua vita: quella precedente e quella futura

Oggi, Geremi Njitap continua a lavorare in entrambe le istituzioni e a dedicare la sua vita al mondo del calcio, tuttavia, questa volta, ha attirato l'attenzione delle cronache a causa di un dramma che ha lasciato un segno indelebile nella sua sfera personale.

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