Romario e Bebeto se ne sono detti di tutti i colori: è la fine di un'amicizia?

La fine di un'amicizia?
Un duo incredibile
Di diverse vedute
Rivali in politica
Romario attacca
Romario su Bebeto
I due opposti
Le parole di Bebeto
Le sue motivazioni
Un individualista
La telefonata di Bebeto
Secondo Bebeto
La fine di un'amicizia?

Sembra che il tempo in cui Romario e Bebeto erano amici faccia decisamente parte del passato. Di recente i due campioni del mondo si sono lanciati dure parole l'uno contro l'altro attraverso il web. Scoprite con noi cosa è successo!

Un duo incredibile

Romario e Bebeto sono stati immortalati quando hanno formato una delle coppie più straordinarie del calcio mondiale facendo diventare il Brasile campione del mondo nel 1994.

Di diverse vedute

Tuttavia, in politica, i due, che sono stati un esempio per molti, si trovano su due fronti totalmente opposti.

Rivali in politica

Romario è stato rieletto, alle elezioni del 2022, come senatore del PL, lo stesso partito di Bolsonaro, che ha sostenuto. Bebeto (nella foto), deputato dal 2011 al 2022, ha fatto campagna elettorale per Lula, ma ha perso contro un deputato del PSD.

Romario attacca

Durante la sua partecipazione al 'Podcast do Garotinho', Romario non ha usato mezzi termini e ha definito il suo ex compagno di squadra un "traditore".

Foto: YouTube

"Traditore"

"È un traditore. Era il mio miglior amico, ma non lo è più. Mi ha tradito in politica. È andato dall’altra parte. Ci sono alcune cose nella vita che non posso né potrò mai dimenticare, in politica e non solo", ha continuato.

Foto: YouTube

Romario su Bebeto

"Ogni giorno c’è qualcuno che tradisce, ma quando lo fa una persona con cui avevi un rapporto così bello e amichevole, è davvero molto triste", ha continuato Romario.

I due opposti

Nell'intervista, Romario non ha specificato quale fosse il "tradimento" di Bebeto, ma, vista la polarizzazione politica vissuta oggi in Brasile, è probabile che si tratti del fatto che non fosse d'accordo con la posizione del collega.

Le parole di Bebeto

Bebeto, a sua volta, ha confutato le dichiarazioni di Romario. A Uol Esportes, il quattro volte campione ha detto: "Chi è lui per chiamarmi traditore? Romario sta invecchiando, ha detto un sacco di sciocchezze".

"Egoista"

E ha proseguito: "Ho avuto una carriera onesta nel calcio e nella politica, non sono mai stato coinvolto in polemiche. Non posso dire lo stesso di lui, è un egoista, ha sempre pensato solo a se stesso".

"Ho saputo che era andato al PL tramite la stampa"

Sempre sul portale sportivo, Bebeto ha spiegato: "Romario mi ha chiamato da Podemos e sono andato, ma lui se n'è andato senza dirlo a nessuno. Ho saputo che era andato al PL tramite la stampa. Infatti è stato lui a tradire, perché se n'è andato 'in sordina'. Perché non me lo ha detto?"

Le sue motivazioni

Ancora Bebeto: "Sono andato al Psd per sostenere uno dei migliori presidenti di Alerj, che era André Ceciliano. Era una richiesta di Eduardo [Paes, sindaco di Rio de Janeiro] e poi ho sostenuto anche la candidatura di Caiado. No non ho tradito nessuno, la politica si fa in gruppo e Romario ha sempre pensato solo a se stesso".

Un individualista

E ha concluso con una punzecchiata: "Lui (Romario) è sempre stato così, pensa solo a se stesso. Pensavo che sarebbe cambiato, ma sembra di no. Non è lui che dice di aver vinto nel '94 (la Coppa del Mondo) da solo? Nessuno fa niente da solo. Il calcio e la politica si fanno collettivamente e Romario è un individualista".

La telefonata di Bebeto

Secondo il podcast 'Fala, Brasolho', di Fred Bruno, pare che Bebeto abbia rivelato di aver provato a parlare con Romario dopo le sue controverse dichiarazioni. "Quando ho scoperto che l'aveva detto sul podcast, l'ho chiamato ma non mi ha risposto. Ho provato a parlargli per esprimere la mia opinione e lui non ha risposto”, ha detto.

Foto: YouTube

Secondo Bebeto

"Abbiamo principi diversi, lui mette fine a un'amicizia per questioni politiche, io non sono così", ha detto Bebeto.

Foto: YouTube

"Queste cose non mi toccano"

E ha concluso: "A deludere è stato lui e non io, ma, tranquilli, queste cose non mi toccano. Sono la stessa persona di sempre, quella che conoscono tutti".

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