Trump impone divieto: niente sport femminili per donne transgender
Il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che impedisce alle atlete t r a nsgender di partecipare a competizioni sportive femminili.
Il Washington Post spiega che l'ordinanza ordina al Dipartimento dell'Istruzione di informare le scuole che consentire alle atlete t r a n sgender di competere costituirebbe una violazione della legge sulla discriminazione di genere negli istituti scolastici.
La BBC riferisce che l'ordine esecutivo riguarda principalmente scuole superiori, università e sport di base, mentre il Dipartimento dell'Istruzione sta indagando sugli istituti ritenuti non conformi.
Credit: fiercelupus / Unsplash
Secondo il Washington Post, le scuole che discriminano in base al genere non hanno diritto ai finanziamenti federali, il che significa che alle istituzioni che consentono alle donne t r a n sgender di competere verrà negato il finanziamento.
Il Washington Post spiega che i conservatori sostengono che le donne e le ragazze t r a nsgender hanno un vantaggio ingiusto rispetto alle loro controparti cisgender, oltre a preoccupazioni in materia di sicurezza.
Nel frattempo, i sostenitori della comunità LGBT sostengono che queste preoccupazioni sono esagerate e citano studi che dimostrano che le donne e le ragazze t r a ns non hanno particolari vantaggi nelle competizioni sportive.
"D'ora in poi, lo sport femminile sarà solo per le donne", ha detto Trump davanti a una folla in festa nella Sala Est della Casa Bianca, come riportato dal Washington Post. "La guerra allo sport femminile è finita".
La decisione di Trump ribalta la posizione dell'amministrazione Biden, sottolinea la BBC. Una legge federale a tutela degli studenti LGBT è stata approvata nell'aprile 2024, anche se non affrontava direttamente gli atleti t r a n sgender.
Nonostante l'ordine esecutivo di Trump, la controversia continua, sia negli Stati Uniti che in tutto il mondo.
La BBC riporta che federazioni sportive internazionali, quali quelle di nuoto, atletica e golf, hanno imposto restrizioni alla partecipazione di atlete t r a nsgender nelle principali competizioni femminili, qualora queste abbiano vissuto la pubertà in un contesto maschile.
Anche la Federazione Internazionale degli Scacchi ha smesso di consentire alle donne t r a n sgender di partecipare ai campionati femminili nel 2023, nonostante si tratti di un gioco da tavolo strategico.
Alcuni organi di governo dello sport hanno risposto ponendo un limite ai livelli di testosterone delle atlete. Tuttavia, questo ha finito per colpire anche le donne cisgender.
La pugile olimpica algerina Imane Khelif è stata accusata online durante le Olimpiadi di Parigi del 2024 di essere un uomo che si era infiltrato segretamente nella categoria femminile.
Qualcosa di simile è accaduto alla due volte campionessa olimpica sudafricana Caster Semenya. La CNN rivela che è stata costretta ad assumere farmaci per ridurre i suoi livelli di testosterone per continuare a gareggiare, il che ha avuto un effetto negativo sulla sua salute.
Secondo la CNN, Semenya ha vinto il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo per porre fine ai limiti "discriminatori" al testosterone imposti alle atlete.
Tuttavia, la questione delle atlete t r a n s nello sport, a cui non esiste una risposta semplice né facile, continua a persistere.
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