Un gruppo di isole del Pacifico vuole qualificarsi per la Coppa del Mondo
Le Isole Marshall, un gruppo di isole del Pacifico, sono note sopratutto per essere state il luogo dove in passato venivano testate le bombe nucleari.
Ora, a 65 anni dall'ultimo test di una bomba nucleare, le isole sperano di avere una propria squadra di calcio indipendente!
L'isola desidera allontanarsi dal suo passato legato all'esercito degli Stati Uniti, ma è stata proprio la cultura statunitense uno dei principali fattori che ha contribuito a rendere il calcio così popolare.
L'uomo che guida l'operazione per aiutare le Isole Marshall a diventare membro della Oceania Football Confederation e futuro membro della FIFA è l'inglese Lloyd Owers.
Credits: X @Sanny_Rudra
Owers ha esperienza come allenatore negli Stati Uniti, Canada e Svezia ed è stato incaricato di costruire le basi generali per aiutare le Isole Marshall a diventare una squadra di calcio internazionale.
Credits: X @NunoANunes
Secondo bbc.co.uk, Owers avrebbe detto: "Non vogliono solo giocare contro le nazioni locali, vogliono far parte di un programma più grande".
Credits: X @SoccerFedMI
"Vogliamo prendere parte alle qualificazioni alla Coppa del Mondo. Vogliamo far parte del campionato OFC. Vogliamo far parte del calcio tradizionale".
Credits: X @SoccerFedMI
Le Isole Marshall hanno grandi progetti per competere ai massimi livelli del calcio internazionale, anche se la popolazione è di soli 60.000 abitanti.
Nella capitale, Majuro, è in costruzione uno stadio nazionale circondato da barriere costiere, anche se la Banca Mondiale prevede che un innalzamento del livello del mare di un metro allagherebbe il 40% degli edifici.
Si spera che attraverso il calcio, l’isola possa attirare maggiore attenzione sui problemi del cambiamento climatico, dato che si prevede che la maggior parte delle isole scomparirà entro il 2050.